Ferrara all’assemblea: «Parco bene di tutti, no a speculazioni» (VIDEO)

«Sospetti riguardo gli eventuali interessi speculativi da parte di società proprietarie di parte dei terreni».

L’Intervento di Roberto Ferrara, consigliere del Movimento 5 Stelle del Comune di Alghero, all’assemblea del Parco di Porto Conte di ieri  (martedì 17 novembre), inerente l’inserimento di zone a carattere agricolo all’interno dei confini del parco. Il consigliere ha evidenziato «sospetti riguardo gli eventuali interessi speculativi da parte di società proprietarie di parte dei terreni ubicati in tali zone (zone blu), che come è noto sono società che operano con prevalente interesse immobiliare a carattere turistico».

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In una nota stampa, inoltre, Ferrara (M5S) ha spiegato la sua decisione di partecipare all’assemblea del Parco di Porto Conte, permettendo così all’assemblea di raggiungere il numero legale – fatto non trascurabile alla luce della crisi politica in consiglio comunale -.

Il motivo principale della nostra partecipazione all’assemblea era quella di rendere note, a tutti i componenti, le problematiche che abbiamo evidenziato sul Piano del Parco in gestazione (LEGGI), Piano sovraordinato allo stesso PUC.

Il secondo punto era quello legato alla gestione del Parco, in quanto l’attuale direttore è in scadenza e per la corretta gestione del Parco era necessario individuare un direttore pro tempore, in attesa dello svolgimento della prova concorsuale necessaria per individuarne uno nuovo.
Per sgomberare il campo da illazioni o supposizioni stravaganti, noi non sosteniamo e non sosterremo questa maggioranza in Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale è una cosa, il Parco di Porto Conte un’altra, e proprio per il Parco abbiamo fortemente voluto un’ampia rappresentanza cittadina (gratuita) in seno all’assemblea quando, invece, alcuni spingevano per ridurla come numero di componenti e coinvolgendo entità non algheresi. Ora siamo responsabili delle sue sorti con un Parco che può e deve essere una risorsa del territorio, deve essere ben amministrato anche a discapito dei giochi di potere. Rimaniamo dunque sbalorditi nel leggere le reazioni scomposte sulla nostra partecipazione, soprattutto da una parte del PD cittadino, che suscitano in noi grande ilarità. Ancora una volta, infatti, dimostrano di non riuscire a capire la politica dei cittadini per i cittadini e si atteggiano a statisti e politici ultranavigati, atteggiamenti che sono lontani anni luce dalle necessità della nostra comunità e, in questo caso, dalla vita stessa del Parco, ma sono piuttosto figlie di logiche esclusivamente legate a giochi di potere.

Forse (sic!) sarebbe il caso di contribuire a farlo ben amministrare questo Parco, anziché cercare di affossarlo giusto per il gusto di far fare brutta figura al Sindaco e alla sua risicata maggioranza.

18 Novembre 2015