Ferrara (M5S): “L’ambiente al centro del programma”
Il territorio algherese racchiude il Parco di Porto Conte, l’Amp Capo Caccia-Isola Piana, la Rete Natura 2000 con le Zone speciali di conservazione, i Siti di interesse comunitario ed i Siti di di protezione speciale
“L’ambiente è una delle cinque stelle del MoVimento e quindi uno dei temi di riferimento, non solo in termini di risorsa naturale da salvaguardare e tutelare, ma anche in termini di potenziale risorsa per lo sviluppo economico”. Per questo, il candidato sindaco del M5s Alghero Roberto Ferrara punta forte su un argomento “che racchiude anche economica, salute, sviluppo e turismo”. Il territorio algherese racchiude il Parco di Porto Conte, l’Amp Capo Caccia-Isola Piana, la Rete Natura 2000 con le Zone speciali di conservazione, i Siti di interesse comunitario ed i Siti di di protezione speciale.
“Di fatto – illustra Ferrara- un territorio vasto e ricco di grandi risorse ambientali, naturalistiche, archeologiche, storiche e culturali, che devono essere sottoposte ad adeguati interventi di recupero, valorizzazione, prevenzione e salvaguardia anche per la promozione del territorio in chiave turistica. Nasce, quindi, l’esigenza di adottare misure ed azioni mirate per il recupero di ecosistemi degradati, come per esempio quello relative al risanamento dello Stagno del Calich, dall’eccessivo carico antropico che sta compromettendo la Zps e l’habitat marino adiacente, oltreché l’immagine turistica ed economica di Alghero, dovuta all’incapacità di adottare un’adeguata gestione programmata e razionale dei reflui depurati provenienti dai diversi impianti”.
Il Movimento punta anche sul ripopolamento faunistico, censimento e bonifica dei siti inquinati, rimboschimento e rinaturalizzazione di alcune aree boschive. Gli interventi di valorizzazione riguardano la realizzazione di percorsi tematici, ad esempio i percorsi naturalistici, i punti di osservazione panoramica quali il percorso delle vedette antincendio, i percorsi storici come quello delle torri aragonesi o dei monumenti bellici della seconda guerra mondiale, solo per citarne alcuni, magari percorribili anche a cavallo, organizzati e gestiti direttamente o dati in concessione da parte dall’Ente Parco. Questo porterebbe un nuovo impulso all’economia cittadina per due motivi. Il primo, l’incentivazione del turismo ambientale, che porterà nuovi flussi di persone in Riviera del corallo. Il secondo, l’esigenza di creare una serie di nuovi servizi (ed implementare quelli esistenti) a supporto del “sistema turistico”.
“Insomma, se è vero (com’è vero), che l’ambiente è il nostro tesoro, è arrivato il momento di farlo diventare il volano della nostra economia – sottolinea il candidato primo cittadino del M5s – Non solo turismo balneare quindi, ma una promozione internazionale mirata a quei segmenti di mercato interessati a svolgere attività all’area aperta direttamente a contatto con la natura. A questi vogliamo offrire una città organizzata con in più, ed è quello che ci contraddistingue, una cornice naturale “unica” che solo il nostro territorio è in grado di offrire. Puntiamo a diventare un punto di riferimento mondiale per chiunque pratichi sport equestri, vela, kitesurf, trekking, triathlon e tanto altro ancora anche in chiave di valorizzare e salvaguardare del sistema ambientale, oltre che per l’organizzazione di eventi a carattere internazionale capaci di dare lustro e promuovere in tutto il mondo le bellezze ambientali che caratterizzano il territorio”.