Festa di Sant’Agostino oltre ogni aspettativa
Grande successo per le ultime edizioni dei festeggiamenti in onore di Sant’Agostino, che hanno fatto registrare un buon aumento delle presenze dalla penisola e dall’estero. Svariate le iniziative culturali, ricreative e musicali organizzate da uno staff di tutto rispetto. Conferenze, dibattiti, letture, il triduo, le messe e la tradizionale Processione di domenica per le vie del quartiere a cui hanno partecipato fedeli e devoti, i gremi cittadini, la Banda Musicale Dalerci, il gruppo Folckloristico “Alghero Porta d’Oro”, oltre venti cavalieri e amazzoni a cavallo dell’Associazione Cavalcando Alghero e Dintorni, hanno contribuito ad animare una 4 giorni di eventi che ha visto il rione vestirsi a festa.
L’apertura di giovedì 23 è stata dedicata alla conferenza “S. AGOSTINO E LE ORIGINI DEL PENSIERO Leggendo le “CONFESSIONI” – un sodalizio che dura da tre anni fra il Comitato per i festeggiamenti e il Centro Studi & Politica “Giuseppe Toniolo” presieduto dal prof. Tonino Baldino. Alle 21 tutti in piazza con “Canti E Colori della Sardegna” dedicata al folklore isolano. Non sono mancati i tradizionali canti sardi logudoresi, mentre invece, il balletto folk San Giorgio di Usini ha entusiasmato il pubblico dimostrando le capacità artistiche dei componenti il gruppo, con delle inimitabili performance – tra le quali – “Su ballu de sa sposa” per poi concludere con un gigantesco e coinvolgente “Ballu tundu” in piazza.
Novità di questa edizione è stata la serata dedicata alle giovane band locali, il venerdì è andata in scena “BAND DEL L’ALGUER” – 1^ RASSEGNA BAND EMERGENTI. Tre band sul grande palco: Camberra, The Foleys, Low Spleep e il rapper Demc hanno dimostrato con le loro graditissime performance che anche in città ci sono talenti a cui bisognerà dare maggiore spazio e risalto.
Ricco di eventi il sabato. Dalle 19 letture nella caratteristica e antica chiesetta dedicata al Santo. Pier Luigi Alvau ha letto ed interpretato alcuni passi salienti da l’APOCALISSE di Giovanni. Un Quartiere In Gioco, dalle 17 spazio ai giovanissimi con la tradizionale ginkana in bici, i giochi proposti dai volontari della Croce Rossa Italiana Sez. Alghero e l’esibizione del maestro Simone Cipriani e gli allievi della palestra MUAY THAI – SHAKE. Dalle 19 interessante iniziativa della CRI, i volontari abilitati hanno mostrato agli adulti le manovre di disostruzione delle vie aeree nei lattanti, bambini ed adulti e quelle di rianimazione cardio-polmonare (RCP).
In serata dalle 22:30 il concerto del cantante sardo Valerio Scanu ha richiamato nel rione una grande folla, oltre tremila persone. Tra il pubblico, non solo adolescenti, ma spettatori di tutte le età arrivati da ogni parte dell’isola e oltre mare, alcuni dei quali hanno dormito dalla notte prima in piazza, per monopolizzare i posti sotto il palco e assistere alla performance dell’artista maddalenino ex concorrente di Amici e vincitore del 60° Festival di Sanremo. La scelta del Comitato dei festeggiamenti in onore di Sant’Agostino di puntare su questo nome non da tutti è stata apprezzata inizialmente, ma il tutto esaurito in quella piazza sempre vuota ha dimostrato, dopo il successo dello scorso anno con i Tazenda, che è stata una scelta vincente!
Domenica di tradizione popolare algherese/catalana ed estrazione dei biglietti vincenti della “Lotteria di Sant’Agostino 2012”. “Cançòns de casa nostra” curata dalla Agrupacio de Voluntariat Cantors Music de l’Alguer presieduta da cantautor Giancarlo Sanna. Le associazioni Canile Primavera, Pensiero Felice Onlus, AVIS, CRI (Croce Rossa Italiana), AMOS (Associazione Malati Oncologici Sardegna), AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) presenti in piazza con i loro stand, hanno potuto divulgare i progetti in corso e futuri.
L’organizzazione dei festeggiamenti in onore di Sant’Agostino mira in alto, un quartiere che di punto in bianco negli ultimi anni è salito sulle scene della ribalta per lo spessore delle iniziative messe in cantiere. Hanno assistito durante i quattro giorni di eventi circa 8000 mila persone, provenienti da varie parti dell’isola, dalla penisola e dall’estero. Oggi si può dire: si è arrivati a maturazione, la festa di Sant’Agostino è un esempio da imitare!