Festas in Beranu: azzeccata la scelta del ‘biglietto unico’

Nonostante il maltempo, l’esordio del Biglietto Unico, giovedì 25 aprile, ha soddisfatto i tre siti archeologici coinvolti nel progetto di sviluppo del Meilogu. La Basilica di San Pietro di Sorres, le Domus di Sant’Andrea Priu e il Nuraghe Santu Antine di Torralba hanno assistito per l’intera giornata ad un via vai di turisti stranieri e visitatori locali. La formula di un unico ticket di 9,00 euro per i tre siti è piaciuta, soprattutto per la possibilità di poter usufruire senza una scadenza della visita nei tre siti. I numerosi visitatori del pomeriggio, infatti, hanno rinviato la visita all’ultimo sito al ponte del primo maggio.

Contente anche le famiglie che si possono avvalere della gratuità del biglietto per i figli fino ai 14 anni. Il successo maggiore l’hanno ottenuto comunque le manifestazioni organizzate dall’associazione Archivi del Sud. Stregati, affascinati e curiosi i bambini che hanno partecipato ai contus di Enedina Sanna. La storia di Pauleddu che ascoltando i suoni della montagna incappa nel canto di una Jana e la leggenda del lievito, intervallate dalla merenda a base di pane e formaggio di ogni tipo ha soddisfatto bambini ma anche adulti.

Dalle fiabe al canto a tenore nella suggestiva Basilica di San Pietro di Sorres gremita di gente. I Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” hanno presentato il repertorio di canti sacri dall’avvento alla crocifissione, dedicando tre ottave all’Annunziata ed esibendosi in un commovente Padre Nostro per terminare con la famosissima Deu ti salvet Maria.

L’allegria di Festas in Beranu prosegue il 28 aprile con l’ingresso gratuito in tutti i siti del Biglietto Unico per festeggiare Sa die de sa Sardigna. Per l’occasione i corridoi e le torri interne del Nuraghe Santu Antine accoglieranno i suoni delle launeddas di Dante Tangianu e Roberto Tangianu che alterneranno la musica alla lettura di poesie in lingua sarda. Il concerto itinerante per launeddas e poesie inizierà alle ore 18:00

Il lungo fine settima si concluderà a Bonorva per la festa campestre in onore di Santa Lucia il primo maggio. Folclore, tradizione e religiosità si mescoleranno nei riti portati avanti dai pellegrini che datutta l’isola accorrono per adempiere alle promesse votive.