Festival del Mediterraneo, ad Alghero concerto con Gabriele Cassone e Antonio Frigè
Gabriele Cassone e Antonio Frigè sono specialisti di musica eseguita su strumenti d'epoca. Suonano insieme dal 1982 e costituiscono un duo di grande prestigio internazionale. Eseguiranno composizioni di autori del XVII e XVIII secolo, tra i quali Vivaldi e Händel. Nell'occasione sarà inaugurato l'organo Klais
Secondo concerto lunedì prossimo 1° luglio degli eventi programmati ad Alghero per il Festival del Mediterraneo. Nella cattedrale di Santa Maria, con inizio alle 21, suoneranno due grandi interpreti, Gabriele Cassone (tromba naturale barocca) e Antonio Frigè (organo), specialisti del repertorio del 1600 e del 1700 eseguito su strumenti d’epoca e prassi filologica. Il duo, costituito all’inizio degli anni ’80, è considerato uno dei più prestigiosi a livello internazionale. Ma Cassone e Frigè sono anche degli ottimi solisti, chiamati da alcune delle più famose orchestre non solo europee. Nell’occasione sarà inoltre inaugurato l’organo realizzato dalla ditta Klais di Bonn, che li costruisce e restaura in tutto il mondo.
Il Festival del Mediterraneo, con la direzione artistica del Maestro Ugo Spanu, è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Sardegna, Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma “Salude&Trigu”, da Fondazione Alghero e Comune di Alghero.
Il programma della serata comprenderà brani scritti da compositori del periodo barocco. Due nomi sono noti a tutti: Antonio Vivaldi e Georg Friedrich Händel. Del “Prete rosso” verrà eseguita una trascrizione del Concerto in mi minore per violino, archi e basso continuo RV275, ovvero il Concerto in si minore (appropriato all’organo da Johann Gottfried Walther, contemporaneo dello stesso Vivaldi), mentre del “Sassone” (Il caro Sassone) Federico Hendel, come veniva chiamato negli anni di soggiorno in Italia, sarà proposta una delle Suite (Ouverture, Giga, Menuet, Marcia I e II) dalla celebre “Water Music”, composta per il re Giorgio I, principe elettore di Hannover diventato sovrano britannico nel 1714. La serata comprenderà un viaggio nella musica barocca del 1600. Di Girolamo Fantini, compositore e trombettista, noto soprattutto per il suo metodo Modo per imparare a sonare di tromba (1638), fondamentale per lo sviluppo dello strumento, saranno eseguite la Sonata detta del Niccolini e la Sonata detta del Vitelli; di Bernardo Storace, vicemaestro di cappella a Messina nel 1664, il Ballo della battaglia; di Giovanni Bonaventura Viviani, violinista e maestro di cappella a Pistoia, la Sonata I per trombetta sola et organo; di un anonimo (dalla raccolta di Antonio Martin y Coll) Folias; di Andrea Falconiero, cantante e compositore napoletano che visse anche in Spagna, Batalla de Barabaso y Satanas; di Pablo Bruna, organista spagnolo ammirato anche da re Filippo IV, Tiento sobre la letania de la Virgen. Completerà il programma la Suite of trumpet voluntaries di John Stanley, organista inglese amico di Händel.
Il concerto sarà presentato da Carmela Mura Monfardino, che con alcune note introduttive accompagnerà gli spettatori all’ascolto delle composizioni proposte durante la serata.
Gabriele Cassone, diplomato in tromba con il maestro Mario Catena e in composizione con il maestro Luciano Chailly (il padre di Riccardo), è un concertista riconosciuto in tutto il mondo, apprezzato sia nell’interpretazione della musica su strumenti d’epoca (tromba naturale barocca, tromba classica a chiavi, tromba romantica a cilindri e cornet à pistons) sia nell’esecuzione del repertorio contemporaneo. Luciano Berio lo ha scelto per eseguire suoi brani con tromba solista: Sequenza X per tromba sola e, in prima assoluta, Kol-Od, sotto la direzione di Pierre Boulez con l’Ensemble Intercontemporain. Successivamente ha suonato in scena con il trombonista C. Lindberg, nell’opera di Berio Cronaca del Luogo, commissionata dal Festival di Salisburgo. Famosi direttori, come Sir John Eliot Gardiner e Ton Koopman, specialisti della prassi esecutiva su strumenti d’epoca, lo hanno chiamato per eseguire i brani più virtuosistici del repertorio solistico. Si è esibito come solista nei maggiori teatri del mondo, dal Concertgebouw di Amsterdam alla Scala di Milano, dal Mozarteum di Salisburgo alla Carnegie Hall di New York e alla Wiener Konzerthaus. Cassone è docente al Conservatorio di Novara e tiene corsi annuali di alta specializzazione all’Accademia di Santa Cecilia a Roma nonchè seminari negli Stati Uniti d’America e in tutta Europa.
Antonio Frigè, diplomato in organo e composizione organistica e in clavicembalo al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato a suonare per le più prestigiose Società Concertistiche, in tutta Europa e negli Usa. Particolarmente appassionato alla letteratura del 1600-1700 eseguita su strumenti “storici”, ha pubblicato una trentina di cd e collabora con l’Istituto Vivaldi per le edizioni critiche delle opere di Antonio Vivaldi. Dal 1982 suona in duo con Gabriele Cassone e, nel 1989, ha fondato l’Ensemble “Pian & Forte”. Ha registrato per Rai, Rtsi, Orf, Radio Classica (Espana). Attualmente è docente di basso continuo, musica d’insieme all’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano e organista della chiesa di San Francesco di Paola e della basilica di San Simpliciano a Milano.