Festival Inaudita, musica argentina

Va in scena un trittico di concerti incentrati in particolare su compositori argentini del Novecento e contemporanei

Tre serate all’insegna della “Música de Argentina y otras latitudes”: si presenta così la quinta edizione di Inaudita, il festival ideato e organizzato a Cagliari dall’Ensemble Spaziomusica. Lunedì, martedì e mercoledì (27, 28 e 29 aprile) nell’aula magna del Conservatorio “G.Pierluigi da Palestrina”, va in scena un trittico di concerti incentrati in particolare su compositori argentini del Novecento e contemporanei, non senza aperture, però, verso altre latitudini ed epoche.

Una regola valida già dalla serata inaugurale (lunedì 27), protagonista – a partire dalle 18,30 – proprio l’Ensemble Spaziomusica, marchio “storico” (la nascita è del 1982) per la scena sarda della musica contemporanea, qui con i suoi fondatori, Enrico Di Felice al flauto e Riccardo Leone al pianoforte, affiancati da Roberto Migoni al vibrafono.

Il programma propone brani di due grandi nomi della musica argentina del secolo scorso, “Introduccion y Allegro” di Carlos Guastavino (1912-2000), “Ausencias” e “Tango Study n. 4” di Astor Piazzolla (1921-1992), ma anche “Tempi Arcani” del giovanissimo Alex Nante (classe 1992), oltre a “… Sonance …” del tedesco Andreas Zurbriggen (classe 1986), e a due pezzi dei sardi Franco Oppo (“Fasi 2”, del 1990) e Marcello Pusceddu (“Mod 1”, 2014).

Astor Piazzolla è anche il primo nome nella scaletta della serata di martedì 28 (inizio ore 20,30): le sue “Cuatro estaciones porteñas” in versione per pianoforte a quattro mani, aprono infatti l’esibizione del duo PianoX2 costituito da Rossella Spinosa e Alessandro Calcagnile. Un altro argentino, ma di casa in Italia, Luis Bacalov (classe 1933), firma il brano successivo, “Tango etudes”, che con “Sintango” del milanese Umberto Bombardelli e “Quasi un tango” di Fabrizio Festa, completa la prima parte del concerto.

La seconda vede invece al centro della scena il violoncellista Nicola Baroni impegnato nella prima esecuzione assoluta di un suo brano, “Kafka-trilog” per hypercello, oltre che nell’interpretazione di “Como una estela” del compositore pugliese Biagio Putignano (nato nel 1960) e “Aria” del sardo Andrea Saba (1964) per violoncello, live electronics e video.

Sintesi ideale della serata, il set di chiusura riunisce Nicola Baroni con il duo PianoX2 per un’altra prima esecuzione assoluta, quella di “Sobre sombras” per pianoforte a quattro mani e hypercello della compositrice argentina (ma con cittadinanza anche italiana) Marcela Pavia.

Argentino è infine pure il protagonista del concerto di mercoledì 29 (ore 20,30), il chitarrista Omar Cyrulnik, alle prese con un programma in prevalenza dedicato a pagine di musica di suoi conterranei di ieri e di oggi: “Zamba de Lozano” di Gustavo Leguizamon (1917 – 2000), “Camino de las tropas” di Carlos Moscardini (1959), “Umbrales ” di Fernando Maglia (1954), “Malambo” della già menzionata Marcela Pavia, oltre a due pezzi – “Campero” e “Compadre” – dell’immancabile Astor Piazzolla.

A intercalare la sequenza di autori argentini, il “Preludio, Fuga e Allegro BWV 998” di Johann Sebastian Bach, oltre a un paio di brani del paraguaiano Agustín Barrios (1885 – 1944), “Julia florida” e “Vals n° 4 op. 8”, e del cubano Leo Brouwer (1939), “Decameron negro” e “Elogio de la danza”.

La quinta edizione di Inaudita è organizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e con la collaborazione del Conservatorio di Musica “G.Pierluigi da Palestrina. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.

L.P. , 25 Aprile 2015