Fiera Campionaria, iniziativa “A chent’annos”
Servizi e prodotti innovativi per la terza età, ricerca scientifica nei campi della salute della terza e quarta età, dell’anzianità attiva e della longevità, alimentazione dei centenari e attività sportive
Nell’ambito della 67° Fiera Campionaria Generale a Cagliari, salpa anche la nave di “A chent’annos” Salone specializzato nei servizi e nei prodotti per la terza età e per l‘invecchiamento attivo, ospitato al primo piano del Padiglione I. Unico nel suo genere, fase iniziale di un progetto più ampio e articolato, viene organizzato per la prima volta in Sardegna. Servizi e prodotti innovativi per la terza età, ricerca scientifica nei campi della salute della terza e quarta età, dell’anzianità attiva e della longevità, alimentazione dei centenari e attività sportive in grado di assicurare il benessere psicofisico nell’”invecchiamento di successo”, turismo “d’argento”, opportunità e prospettive: questi i temi cardine di “A chent’annos”, che, sintetizzati nel concetto “Qualità della vita” in Sardegna, la Regione porterà all’Expo 2015 di Milano.
La manifestazione è organizzata da SpettacoloSardegna Servizi in collaborazione con l’Azienda Fiera Internazionale della Sardegna, il Comitato Regionale del Coni Sardegna e con il patrocinio, e il prezioso apporto, della Comunità Mondiale della Longevità – network internazionale che la Sardegna forma con la Corea del Sud e il Giappone (l’isola di Okinawa) – e dell’Associazione Medicina Sociale, che cureranno un ciclo di seminari sulla ricerca scientifica riguardante l’invecchiamento attivo e l’alimentazione dei centenari.
La manifestazione ha inoltre ottenuto il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari. I risultati conseguiti negli ultimi anni dalla Comunità Mondiale della Longevità nel campo della ricerca pongono la Sardegna come protagonista assoluta sul piano internazionale. Alcuni dati: l’Isola ha 25 centenari per 100mila abitanti, vale a dire 411 centenari viventi. Ecco perché si colloca nella cosiddetta Zona Blu, fra le 5 aree (unica in Italia) del mondo con il più alto tasso di longevità, destando il crescente interesse della comunità scientifica e dei media. Il programma, fitto, di “A chent’annos” si svolgerà fino al 3 maggio nelle Aree Meeting e Sportiva, appositamente allestite. Alcuni appuntamenti: domani, sabato 25 aprile, si comincia alle 10 con “Il Tai Chi e la ginnastica della longevità”, con i Maestri Manca e Montesu.
Seguirà la parata del Drago cinese. Alle 12 “L’alimentazione nuragica: il grano cappelli”, con lo chef Cosimo Mocci. Alle 17 tavola rotonda sulle tecnologie ICT al servizio della prevenzione della salute, cura e diagnosi di patologie e telemedicina, con Maria Luisa Manis, esperta del settore. Alessandra Seggi e Francesca Romana Motzo terranno poi un seminario sulla terapie del suono. Domenica 26, alle 18, da segnalare “L’incontro tra scienza e satira abbatte le barriere”, con la partecipazione della giornalista Francesca Cardia e Tullio Boi, ingegnere. Nel pomeriggio di lunedì 27, alle 15, si svolgerà la presentazione della Scuola della Longevità e invecchiamento attivo, del Centro di ricerca sull’alimentazione dei centenari e del format “Gheros”.
Intervengono Roberto Pili, presidente della Comunità Mondale della Longevità, e Donatella Petretto, psicologa. Alle 16 verrà presentato il libro “La strega dei bottoni”, con Roberto Pili, Regina Obino e Oreste Pili. Alle 18 l’incontro “Longevità e antropologia”, a cura di Alessandra Guigoni, antropologa. Il Coni Sardegna presenta il “Progetto A chent’annos in salude: dalla ricerca scientifica all’applicazione pratica, quali prospettive?”, con Giorgia Collu e Gian Mario Migliaccio.
Martedì 28 alle 19, in occasione di “Sa die de sa Sardigna”, spazio allo spettacolo: Giampaolo Loddo proporrà alcuni momenti tratti dal suo “Superenaloddo”. “A chent’annos” offrirà ai visitatori anche un servizio desk di consulenza specialistica prestata dagli operatori del settore e la possibilità di poter “toccare con mano” le attrezzature e i prodotti in esposizione. Inoltre, ogni giorno gli esperti del CSI Sardegna terranno corsi pratici di “sopravvivenza informatica” dedicati agli anziani. Ma il Salone vuole essere anche un appuntamento per la socializzazione e il divertimento. Verrà, infatti, proposto quotidianamente un ricco programma di animazione per gli over 65, con attività ludiche e sportive (balli di gruppo, pilates, yoga, momenti di spettacolo).
Il progetto “A chent’annos” prevede, poi, un suo prolungamento naturale con la realizzazione nel 2016 della “Fiera dei servizi alla persona”. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.achentannos.it o sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/www.achentannos.it.
Nella foto: immagine d’archivio