F@Mu 2016, successo ad Alghero
Più di 500 presenze tra adulti e bambini si sono registrate nei siti inseriti nella manifestazione
Conoscere e riscoprire le proprie radici con la voglia di mettersi in gioco e lo spirito della sana competizione. Questa la cifra della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo in scena ad Alghero nel weekend appena trascorso. Un ulteriore conferma che, quando si costruiscono le condizioni e i presupposti perché le famiglie insieme possano avvicinarsi ai luoghi della cultura, i cittadini rispondono numerosi e con entusiasmo. Anche quest’anno si è ripetuta con grande successo per la terza volta ad Alghero “F@Mu”, che ha ulteriormente visto aumentare i siti coinvolti.
Dalla sola adesione del Museo Diocesano nel 2014, si è giunti alla partecipazione del Museo del Corallo, del Villaggio Nuragico di Palmavera e del centro storico di Alghero, vero e proprio museo a cielo aperto della città. “Il nascituro sistema museale darà particolare attenzione, attraverso attività didattiche specifiche ed eventi mirati, al coinvolgimento di bambini e genitori. L’adesione a manifestazioni di caratura nazionale consente una maggiore capacità di promozione e visibilità del nostro patrimonio culturale”, dichiara il Direttore della Fondazione META Paolo Sirena.
Più di 500 presenze tra adulti e bambini si sono registrate nei siti inseriti nella manifestazione. Le famiglie si sono sfidate nei tre “Giocapentathlon culturali” ideati e coordinati da Smuovi, l’associazione che riunisce le cooperative culturali della città. Al termine dei singoli circuiti le squadre si sono ritrovate nella piazza del Quarter, luogo ideale per le manifestazioni all’aperto, per la partenza della Maratona Enigmatica, la gara che ha animato, per intero, il centro storico. A detta di molti partecipanti è stato un momento di riscoperta e osservazione di elementi architettonici a volte dati per scontati anche dai residenti. La giornata è terminata in un clima di festa con la cerimonia di chiusura. Alla fine delle prove sportivo-culturali la merenda offerta da Coldiretti e la premiazione dei partecipanti.
“Mi rallegro e mi congratulo con gli operatori per la riuscita della manifestazione a cui ho partecipato con piacere con la mia famiglia. Un ulteriore passo del Comune di Alghero e dell’Assessorato alla Cultura che aderiscono al protocollo per l’ottenimento del marchio Family volto a indirizzare sempre più i servizi erogati in direzione delle esigenze familiari”, commenta l’Assessore Gabriella Esposito. Graditissimi ospiti della manifestazione, gli studenti di italiano dell’Università di Hannover che hanno aperto la sfilata delle famiglie in squadra con le loro bandiere e, al pari dei bambini, hanno gareggiato nella risoluzione degli enigmi. Questa presenza ha rafforzato il valore dell’accoglienza e dell’apertura della città all’interscambio culturale. Gli studenti e i docenti hanno apprezzato l’idea di Alghero come città di cultura con le sue peculiarità storiche ed identitarie.
La suggestiva cornice del Museo Diocesano, tra i primi siti in Sardegna ad aderire all’iniziativa F@Mu due anni fa, ha ospitato gare ispirate alle rappresentazioni dei quattro elementi e del loro valore simbolico, rintracciabili nelle opere esposte. Tra le antiche pietre e i camminamenti del Villaggio Nuragico di Palmavera si è gareggiato per il Pentathlon archeologico in groppa a cavalli di legno e vestendo i panni di antichi arcieri. La villa liberty Costantino, sede del Museo del Corallo, ha aperto i suoi eleganti spazi a 5 discipline sportive con lo scopo di svelare i segreti sulla vita del corallo e le tecniche della sua pesca.