Foibe, Cardi (FdI): “da un membro del CdA di Fondazione Alghero parole inaccettabili”
Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia esprime il suo sdegno personale e politico per l'episodio: "tocca nel profondo una parte fondamentale della storia algherese".

“Le parole pubblicate da Roberto Fiori, membro del CdA della Fondazione Alghero in quota AVS, sono vergognose e inaccettabili. Offendono le vittime delle Foibe, la memoria condivisa della nostra città e, in modo particolare, la comunità di Fertilia, che su quel ricordo ha costruito la propria identità e il proprio senso civico.” Così Pino Cardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che esprime il suo sdegno personale e politico per un episodio che “tocca nel profondo una parte fondamentale della storia algherese”.
“Non è solo una provocazione ideologica – prosegue Cardi – è un’offesa alla dignità di una memoria che appartiene a tutti. Fertilia, città dell’esodo, merita rispetto. Chi deride il Giorno del Ricordo e lo riduce a sarcasmo di partito dimostra non solo ignoranza storica, ma anche una totale mancanza di rispetto per il ruolo che ricopre.”
“Nel tentativo di colpire Fratelli d’Italia con l’unica retorica rimasta a certi nostalgici – vecchi nei metodi, anche quando giovani d’età – Fiori ha finito per rivelare molto più su di sé che su chi voleva attaccare. Fratelli d’Italia ha sempre partecipato con rispetto e sobrietà a tutte le commemorazioni in memoria delle vittime delle dittature del Novecento, difendendo i valori della Repubblica e condannando ogni totalitarismo, senza ambiguità.”
Cardi, insieme al coordinamento cittadino, chiede una presa di posizione chiara e immediata: “Fiori chieda scusa e lasci il suo incarico. Ci aspettiamo che anche il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, che lo ha indicato nel CdA, il sindaco Cacciotto, il presidente Porcu, la capogruppo Arca Sedda e tutta la maggioranza condannino senza ambiguità queste parole. Su certi temi non ci può essere silenzio: chi tace, oggi, è complice.”