Fondi ai gruppi, Bruno rinuncia all’interrogatorio

«La mancanza di documentazione - spiega il Sindaco di Alghero in una nota - mi impedisce di ricostruire gli eventi di una decina di anni fa in maniera puntuale. Conto, tuttavia, di poter quanto prima chiarire anche questi ulteriori aspetti attraverso il deposito di memorie e documenti»

«I fatti contestati nel nuovo avviso di garanzia riguardano pagamenti effettuati nella mia qualità di tesoreria del Gruppo Consiliare Progetto Sardegna una decina di anni fa. Il tempo trascorso e la mancanza di documentazione mi impediscono, allo stato, di ricostruire quegli eventi in maniera puntuale». Lo rende noto il Sindaco di Alghero Mario Bruno attraverso una nota stampa inerente l’inchiesta sui fondi destinati ai Gruppi del Consiglio regionale della Sardegna in cui risulta indagato insieme all’attuale assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e  l’esponente del Pd Chicco Porcu (LEGGI).

«È per questo – spiega il primo cittadino –  che ho deciso di rinunciare a rendere l’interrogatorio fissato per oggi. Conto, tuttavia, di poter quanto prima chiarire anche questi ulteriori aspetti sull’utilizzo dei fondi in qualità di tesoriere, attraverso il deposito di memorie e documenti, nonché rispondendo alle domande che gli inquirenti vorranno pormi, così come ho fatto finora».

Redazione, 8 Maggio 2015