Forestas, Tedde: «prosegue l’atteggiamento persecutorio della Giunta regionale»

«Dopo avere approvato una legge che li inquadra nella contrattazione collettiva di diritto privato, nonostante siano dipendenti pubblici a tutti gli effetti, che presenta vari profili di illegittimità costituzionale, la Giunta Regionale ha avallato la decisione del Commissario di prelevare dal capitolo relativo alle retribuzioni del personale la somma di 850 mila euro per destinarla ad altri fini. . Una scelta errata e offensiva»

«Continua l’atteggiamento persecutorio della Giunta regionale nei confronti dei dipendenti di Forestas». La denuncia è di Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. «Dopo avere approvato una legge che li inquadra nella contrattazione collettiva di diritto privato, nonostante siano dipendenti pubblici a tutti gli effetti, che presenta vari profili di illegittimità costituzionale, la Giunta Regionale ha avallato la decisione del Commissario di prelevare dal capitolo relativo alle retribuzioni del personale la somma di 850 mila euro per destinarla ad altri fini. Una scelta errata e offensiva, che contribuisce a certificare una volta per tutte che ai dipendenti di Forestas viene riservato un trattamento all’insegna della più becera sperequazione rispetto ai dipendenti del Sistema Regione».

«Chiediamo che il nuovo amministratore di Forestas reintegri immediatamente il capitolo di bilancio delle retribuzioni dei dipendenti e cancelli questa iniquità che non è degna di un paese civile. Per quanto attiene alle scelte normative che consegnano il rapporto di lavoro pubblico di circa 6 mila dipendenti pubblici alla contrattazione privata, fin da ora annunciamo che Forza Italia sta mettendo in campo iniziative di varia natura, che a breve verranno presentate all’opinione pubblica, per tutelare le posizioni lavorative di migliaia di madri e padri di famiglia che oggi sono inspiegabilmente nel mirino – ha concluso Tedde- di una amministrazione regionale matrigna».

16 Giugno 2016