“Frammenti”, a Sassari la mostra sulle tecniche di restauro archeologico

La Direzione regionale dei beni culturali e paesaggistici della Sardegna del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo presenta “Frammenti, metodi e tecniche del restauro archeologico”, mostra finanziata attraverso il progetto comunitario Por Fesr 2007 – 2013.

Una straordinaria esposizione di reperti, arricchita da video, immagini e percorsi multimediali, per raccontare l’unicità del patrimonio archeologico della Sardegna, il suo stato di conservazione e il complesso lavoro di recupero svolto grazie soprattutto all’attività del Centro di restauro dei beni culturali di Sassari. È l’idea che ispira “Frammenti, metodi e tecniche del restauro archeologico”, la mostra che aprirà i battenti il 5 febbraio alle 17.30 negli spazi espositivi del centro di via Auzzas, a Li Punti.

L’allestimento è curato dall’architetto Giovanni Maciocco in base al progetto scientifico elaborato del direttore del Centro del restauro, Daniela Rovina, e dei restauratori Alba Canu, Eliana Natini e Luigi Piras. Al di là dell’indiscutibile valore dei reperti esposti, la mostra ha una forte valenza didattica e dedica grande rilevanza al lavoro dei restauratori, sottolineata dal collegamento tra galleria e laboratori.  Durante tutto il periodo della mostra sono previste alcune giornate dedicate a dimostrazioni pratiche sui temi del restauro, della riproduzione dei reperti con tecniche tridimensionali e dell’archeologia sperimentale.

Finanziata dalla Direzione regionale dei beni culturali e paesaggistici della Sardegna del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo attraverso il progetto comunitario Por Fesr Sardegna 2007 – 2013, “Frammenti” sarà presentata in anteprima agli operatori dell’informazione giovedì 4 febbraio alle 10.30 dal direttore del Centro di restauro, Daniela Rovina, e dal curatore dell’allestimento, Giovanni Macciocco, nel Centro di restauro di Li Punti. Giornalisti, cameraman e fotografi potranno visitare l’esposizione con anticipo rispetto alla data di inaugurazione.

1 Febbraio 2016