Franco Fiorito: “Sono nullatenente, mi hanno offerto una candidatura alle Europee”

Il merito paga sempre. Se ti chiami Franco Fiorito – alias, Er Batman – ed il tuo merito è quello di aver sottratto denaro pubblico per scopi privati, puoi star tranquillo che una ricompensa arriva sempre. Nella fattispecie all’uomo – condannato e successivamente arrestato – è arrivata un’offerta di candidatura alle elezioni europee. A rivelarlo è stato lui stesso alla trasmissione Un Giorno da Pecora di Radio Due, alla quale ha partecipato oggi pomeriggio. A chi su facebook commentava negativamente la sua presenza (“il simbolo del magna magna italiano”, “il più grande furfante d’Italia”, “il più grande spostatore di soldi di questo Paese” e molto altro) Fiorito ha risposto “Salutiamo gli sfigati di Facebook”.

Er Batman ha ammesso di aver trasferito un milione di euro dal conto Pdl regionale al suo personale. Ma ha spiegato che non c’era nulla di male: “Ero il capogruppo, era la stessa cosa. Spostati non vuol dire rubati. Gli altri si sbrigavano a spendere, io preferivo aspettare il momento giusto per la campagna elettorale. Di quelle cene con ostriche e champagne neanche una è stata fatta da me”. E ancora: “I fondi erano ufficiali, erano stati attribuiti con delibere. Io che li ho ricevuti sono stato condannato, chi li ha distribuiti non è nemmeno indagato”. Dunque come ti definiresti, chiedono i conduttori, un perseguitato politico, un malandrino, un ladro? “Un ladro no – protesta Fiorito -. Sono stato il personaggio perfetto al momento perfetto. Penso di essere stato arrestato per motivi pubblici. Il peculato è un reato che non credo necessitasse di tanta cattiveria. Quel giorno sembrava una sfilata di moda: i finanzieri si sono sistemati per cinque minuti le pettorine, c’era anche una bella marescialla che si è truccata in casa mia”. Poi ha spiegato di essere ormai un nullatenente e raccontato: “Mi hanno offerto una candidatura per le Europee”. Così, se lo eleggeranno, non sarà più un nullatenente…

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