Franco Santoro (PD) replica alle dichiarazioni di Porcu e Ferrara
L'esponente del PD algherese, oltre a rispondere a quanto recentemente dichiarato dai consiglieri comunali del M5S Alghero, attacca parte della stampa locale
Ferrara e Porcu, consiglieri comunali di 5 stelle,come da manuale di comportamento nella vita politica attuata nel loro movimento, si sono soffermati con particolare attenzione su un mio breve passaggio nell’intervista apparsa sulla Nuova Sardegna, ai membri della segreteria del PD algherese che insieme al segretario Salis ha risposto alle domande del giornalista Gianmario Sias. Come la nutella hanno spalmato le loro considerazioni sulla frase da loro incriminata, su tutte le testate online locali, usandola per dare come al solito addosso al PD, anche questo ci sta, citando faide risse e stracci trascinati da melmose correnti. Questo si fa per distrarre da quello che in casa 5 stelle catalana appare secondo le citazioni di stampa, un autentico tsunami che arriva alle classiche denunce ai livelli superiori e amministrativi, citato. Le testate online hanno dato a questa loro nota il titolo che più ritengono adatto ma in questo caso hanno usato il termine bacchettare nei miei confronti, anche questo fa parte del vocabolario politico giornalistico e non mi può certamente offendere. Chi invece non perde occasione nel trascendere è il solito giornale, tanto famoso per la sua ben nota obbiettività quando si parla di un certo sindaco e la sua sempre ristretta e asserragliata corte, a tal punto amata da detto sindaco che la clonerà per farne un gemello informativo comunale investendo la pubblica modica cifra di cinquantamila euro. Riferendosi a me, l’etico giornalista afferma che parto a testa bassa quando si tratta del sindaco. Cari signori a testa bassa, meglio a capo chino ci siete voi e quei 12 discepoli, che giornalmente citate esaltando il nulla politico che con grande impegno producono. La mia testa resta e resterà sempre alta, anche se fisicamente i miei occhi da tempo non vedono più, ma con gran dispiacere mi rendo conto che voi vedete molto meno dei miei.