Fratelli d’Italia: 9 sardi nell’assemblea nazionale del partito
Paolo Truzzu, probabile neo consigliere regionale, in attesa dell’ufficializzazione del voto, ha ricordato le tante vertenze che l’Isola ha aperte con il Governo
Concluso il congresso di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale che oltre ad aver ratificato l’elezione a Presidente del partito di Giorgia Meloni e approvato il nuovo simbolo con cui si correrà per le elezioni europee e amministrative di maggio 2014, è stata approvata anche la posizione nei confronti dell’Europa e dell’Euro ( Uscita dall’Europa e riconquista della Sovranità politica e monetaria) e le alleanze con gli altri partiti (smentito l’accordo con il Ncd di Alfano e mani libere nelle alleanze, non dando più per scontato l’alleanza con Forza Italia)., politica interna ( Blocco dei flussi migratori, Difesa del reato di immigrazione clandestina e no allo Ius Soli, Difesa della Famiglia tradizionale, no all’adozione di bambini da parte di coppie gay, No a genitori 1 e 2 nei documenti). Riassumendo il recupero di una Sovranità Politica,Monetaria, Culturale.
La rappresentativa sarda che ha poi determinato l’elezione nell’assemblea nazionale 9 componenti: Antonello Liori, Matteo Sanna, Franco Urgeghe (Sassari), Federica Pinna (Oristano), Francesco Saverio Mameli (Nuoro) , Gianni Lampis (Mediocampidano), Dania Aresu, Carlo Fadda, Marco Verza (Cagliari) Nel corso del congresso, caratterizzato dalla numerosa presenza di giovani, smentendo chi ha dipinto il congresso come un ritrovo nostalgico, la delegazione sarda ha portato all’attenzione dell’Assemblea la battaglia degli Avvocati, partita proprio da Cagliari e dalla Sardegna, oggetto nei prossimi giorni di un interrogazione da parte del Deputato di Fdi Fabio Rampelli, rivolta al nuovo Ministro della Giustizia, con l’appello di aprire presto un tavolo di confronto con la categoria.
E’ intervenuto Paolo Truzzu, probabile neo consigliere regionale, in attesa dell’ufficializzazione del voto che ha ricordato le tante vertenze che l’Isola ha aperte con il Governo e il forte spirito di rinnovamento che ha contraddistinto il movimento nelle recenti elezioni regionali, a partire dal bellissimo gesto di Antonello Liori di non ricandidarsi pur non lasciando la politica attiva. La sua elezione nell’assemblea nazionale conferma il suo impegno militante pur non ricoprendo un incarico elettivo. In queste settimane si svolgeranno i coordinamenti provinciali e il coordinamento regionale del partito con all’ordine del giorno l’approvazione dei nuovi coordinamenti e la discussione sulle candidature alle prossime elezioni europee e le alleanze nelle prossime elezioni comunali. La speranza è che si abbia l’ufficialità dell’esito delle elezioni regionali.