Fratelli d’Italia: “Università al servizio degli studenti non dei docenti”

Salvatore Deidda al retore dell'Ateneo Cagliaritano: "Meno politica e più interesse per gli studenti"

“Caro Rettore, Meno appelli al voto e più appelli agli studenti. L’Università dev’essere al servizio di questi, non dei docenti. Il grido di protesta che sale dall’ assemblea degli studenti del Polo Giuridico Economico spero non rimanga inascoltato dal Magnifico Rettore e dalla direzione dell’Università di Cagliari, forse troppo impegnati nella campagna elettorale a favore dell’Ex ProRettore, candidato del centrosinistra Francesco Pigliaru, per occuparsi delle legittime proteste degli studenti e dei servizi ad essi dedicati. Invece di scusarsi per aver utilizzato il sito in maniera non appropriata, comportamento accertato dall’Autorità dell’Agcom, continua a senso unico e in maniera francamente arrogante il comportamento di chi sta portando l’Ateneo ad un lento declino. Mentre L’Ateneo di Sassari qualche eccellenza la sta coltivando, vedi la Facoltà di Veterinaria, che fu lodata addirittura dagli ispettori europei, (grazie ad una sinergia tra Università e Regione Sardegna, l’Ateneo cagliaritano arretra e annaspa. Calano gli iscritti e sempre più studenti pensano di trasferirsi in altre Università. Non un esamificio, di carattere sessantottino, in cui bisogna imparare dal libro a memoria il testo da ripetere nei pochi appelli disponibili, come lamentano gli studenti. Caro Rettore, Meno appelli al voto e più Appelli agli studenti.

Salvatore Deidda , coordinatore Fr. d'Italia, 27 Febbraio 2014