Free Wi-Fi a Tula, sempre più “città intelligente”
Connessione pubblica e gratuita a Tula. Attivati dal Comune tre punti di accesso wireless.
Ora tutti possono utilizzare gratuitamente il web grazie alla rete del Comune di Tula. La navigazione su Internet, infatti, è diventata più veloce e più funzionale e l’Ente ha attivato tre punti di accesso tramite wireless: uno in paese, che copre la Biblioteca, l’Anfiteatro, il Parco e la zona antistante al Municipio; uno nella frazione Sa Sia, che assicura la connessione nella Biblioteca e nel Parco attiguo; uno in località Sa Serra nello spazio picnic realizzato dall’Ente Foreste. Nei suddetti luoghi, dunque, il sistema Wi-Fi è libero. Il Comune acquisisce semplicemente l’indirizzo MAC del dispositivo adoperato. Nessun dato personale viene conosciuto, elaborato o memorizzato.
«Il free Wi-Fi è concepito anche come un tassello dell’Area Informazione e Informatizzazione, sempre più orientata a far arrivare a ogni singolo cittadino le comunicazioni di pubblica utilità e a garantire massima trasparenza» spiega il Sindaco Andrea Becca. Si tratta, pertanto, di un intervento ad ampio raggio, che aggiunge al Servizio Newsletter (partito nel 2010) e al Servizio SMS (partito nel 2013) la possibilità di visitare con più facilità il sito Internet istituzionale www.comune.tula.ss.it, costantemente aggiornato. Tra le numerose sezioni in esso presenti, non a caso, riveste particolare importanza proprio Amministrazione Trasparente.
A questo proposito si ricorda che ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 «la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche». Quello del Comune di Tula, quindi, è un work in progress, sempre aperto a nuovi sviluppi: altri punti di accesso, forme di comunicazione ulteriormente diversificate e soluzioni avveniristiche che possano contribuire a estendere il mosaico digitale legato al concetto di “smart city” perché le scelte dell’Amministrazione puntano veramente alla creazione di una “città intelligente”.