FSI: «Grave carenza di personale per affrontare l’epidemia di Klebsiella»
Da circa dieci giorni 9 pazienti su 30 sono in isolamento nel reparto di Lungodegenza dell'Ospedale SS. Annunziata per il rischio di un'epidemia di Klebsiella pneumoniae.

“Dietro l’emergenza per l’epidemia di Klebsiella pneumoniae vi è un’altra gravissima emergenza sconosciuta ai più: la carenza di personale già insufficiente in condizioni normali che si fa ancora più drammatica in questi momenti: per questi motivi abbiamo chiesto l’intervento urgente della Regione e dell’Assessore alla Sanità” , dichiara la Segretaria territoriale dell’FSI Mariangela Campus.
“Da circa dieci giorni 9 pazienti su 30 sono in isolamento nel reparto di Lungodegenza dell’Ospedale SS. Annunziata per il rischio di un’epidemia di Klebsiella pneumoniae – spiega una lettera inviata all’Assessore regionale alla Sanità – Il personale – insufficiente in condizioni normali – si sta ora adoperando con senso di responsabilità e sacrificio per garantire tutte le procedure necessarie. Il protocollo di isolamento standard prevede che vi debba essere una squadra di personale di assistenza dedicata unicamente ai malati colonizzati/infetti e i percorsi di cura e assistenza, per quanto possibile, devono essere differenziati da quelli per gli altri pazienti ricoverati nelle U.O.; purtroppo tutto questo non è stato messo in atto per carenze in organico e lo stesso personale assiste tutti i malati.
“Chiediamo all’Assessore – prosegue la Campus – un intervento immediato e risolutorio per far fronte alla criticità del reparto di Lungodegenza assegnando personale infermieristico e OSS in deroga al blocco del turnover (come sta avvenendo nelle altre ASL isolane come ad esempio Nuoro e Cagliari); chiediamo che autorizzi la ASL Sassari all’assunzione di una equipe dedicata da affiancare al personale della Lungodegenza che si confronta con queste importanti criticità. Oltre a ciò, il 30 settembre c.a. è scaduto il contratto ad una OSS che non è stato rinnovato né è stata sostituita da altro personale nonostante vi siano nove posti vacanti per quiescenza.
“Ai vertici ASL chiediamo che tutto il personale compresi i dipendenti delle cooperative venuti a contatto con i pazienti infetti o colonizzati siano sottoposti a controlli per avere una maggiore serenità lavorativa e personale. Infine, dopo essere venuti a conoscenza di un ulteriore disagio all’interno del reparto il giorno 30 ottobre abbiamo donato alla lungodegenza uno sfigmomanometro e un fonendoscopio poiché gli unici in dotazione venivano utilizzati per tutti i pazienti indistintamente (infetti e non) e la cassa economale era sprovvista di liquidità per poterli fornire con urgenza”, conclude la Segretaria territoriale dell’FSI Mariangela Campus.