Furti, rapine e atti persecutori: arresti a Sassari
Le indagini hanno permesso di sgominare una banda composta da otto sassaresi.
Nelle prime ore di questa mattina, gli agenti della squadra mobile della Questura di Sassari hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere e quattro agli arresti domiciliari. Nell’ambito della stessa operazione, è stato anche disposto l’obbligo di dimora a carico di altri due soggetti sottoposti ad indagini.
Questi i nomi coinvolti: Vanali Pileri Raica Sebastian Antonio, sassarese di 21 anni, sottoposto a custodia cautelare in carcere; Franca Antonio e Santona Simona, entrambi sassaresi di 23 e 25 anni; Moracini Alessandro, 29enne, anche lui di Sassari e anche lui con precedenti penali e di polizia, figura chiave dei reati; Mastino Marzia, 22enne di Sassari e fidanzata di Moracini, sottoposta alla misura degli arresti domiciliari; Piu Giuseppe, 21enne sassarese, pregiudicato, al quale è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora; Palopoli Roberto, pregiudicato di 28 anni di Sassari, nei cui confronti è stato disposto l’obbligo di dimora; infine, il noto imprenditore sassarese di 55 anni Pilo Gianuario è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Le indagini sono partite a seguito della rapina alla gioielleria Bartoletti di Sassari, in via Carlo Alberto, avvenuta 26 agosto 2013. Un giovane a volto coperto ed armato di coltello, dopo essersi impossessato di alcuni oggetti che la commessa stava mostrando a due clienti, aveva fatto perdere le proprie tracce per le vie del centro storico.
L’attività investigativa ha permesso di conoscere altre attività illecite: due furti all’ex concessionaria Nissan di Predda Niedda, avvenuti nel periodo intercorrente fra il 10 ed il 17 settembre 2013; reato di danneggiamento pluriaggravato consistito nell’aver appiccato il fuoco ad una costosa autovettura parcheggiata nell’autorimessa di un condominio signorile di Sassari, nella notte del 24 settembre 2013.
I provvedimenti cautelari sono stati disposti dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Sassari Dott. Antonio Piestro Spanu, su richiesta del Sostituto dott. Carlo Scalas, magistrato titolare dell’inchiesta.