Furto di energia elettrica: cinque arresti
Con l'operazione denominata "Alta Tensione" condotta dal Comando provinciale dei Carabinieri di Cagliari, Latina e Velletri sono state eseguite cinque ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari: due in Sardegna e tre nel Lazio.
Le prime luci di questa mattina hanno portato i frutti della indagine condotta dal Comando Compagnia di Villacidro dagli inizi del 2015 fino alla conclusione della operazione denominata “Alta tensione”. I Carabinieri del Comando provinciale dei Carabinieri di Cagliari, con la collaborazione del personale del Comando Provinciale di Latina e del Comando Compagnia di Velletri, hanno dato ‘fuoco alle polveri’ con la esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare e un consistente numero di perquisizioni relativamente ad abitazioni private, attività commerciali e industriali.
Al momento sono stati eseguiti i cinque arresti domiciliari, due in Sardegna e tre nel Lazio, emessi dal gip del Tribunale di Cagliari con la seguente motivazione: “associazione a delinquere finalizzata all’indebito impossessamento di parte dell’energia elettrica attraverso la riduzione dell’effettiva rendicontazione dei consumi registrati dal contatore”.
Le indagini, eseguite dai Carabinieri in Sardegna e nel Lazio nei primi sei mesi dello scorso anno anche attraverso intercettazioni, portarono a scoprire allacci abusivi oltre a manomissione e alterazione dei contatori. Gli inquisiti dovranno rispondere di furto aggravato di energia elettrica.