Futuro di Sogeaal, Uiltrasporti: “Ristrutturazione con criterio”

Il sindacato approva la ricapitalizzazione e chiede gli incentivi PIEM

Mentre si attende con tiepida fiducia l’approvazione del DDL sulla ricapitalizzazione Sogeaal che deve passare per serie riflessioni sulle scelte condotte da chi a tutt’oggi è al comando, l’incentivazione del traffico aereo è argomento caldo e spinoso insieme: solo attraverso un programma voli degno si possono preservare posti di lavoro diretti e dell’indotto, e quindi l’Economia stessa del territorio. Su queste tematiche si deve essere compatti nel richiedere fermamente a Sogeaal e alla sua Proprietà, che alla contestuale ricapitalizzazione segua un impegno per investire nel rispetto della legge, su una programmazione efficacie e certa del traffico aereo, che le indipendenti dichiarazioni di Tour Operator discutibili e privi di credibilità non hanno ne possono garantire.

Sebbene i fondi per l’incentivazione siano immediatamente disponibili anche per recuperare rapporti interrotti, la politica continua a perdere tempo, con gravissime conseguenze per il futuro, che non può essere deciso all’ultimo momento. Senza nulla togliere alla indubbia necessità di trattare equamente gli aeroporti sardi, da mettere a sistema con un sostegno intelligente e differenziato, per Alghero bisogna utilizzare e con urgenza gli strumenti certificati dall’Europa, confermati anche dalla Decisione di fine luglio. Per lo Scalo catalano, lo strumento del PIEM (Pubblico Investitore in Economia di Mercato) attraverso le simulazioni del MEO (Operatore in Economia di Mercato), è di immediato, facile, quanto efficace utilizzo: attraverso le forme di Pubblicità Istituzionale già sperimentate si possono garantire quei fondi, di modo che sia possibile l’immediata stipula di Accordi Triennali rinnovabili, legati comunque al raggiungimento e/o superamento dei risultati da parte dei vettori, e solo se i costi per il Gestore sono inferiori ai ricavi delle attività non Aviation, garantendo all’utenza qualità ed efficiente in cui le ristrutturazioni societarie debbono, a parere di chi scrive, intervenire sulle costose ridondanze gestionali, individuando le cause dei bilanci in rosso di questi anni, sulla cui correttezza formale non si eccepisce, ma sui quali sarebbe utile vagliare, caso per caso, settore per settore, il perché di passività e diseconomie, che non devono essere spalmate indiscriminatamente su tutta la Sogeaal e sui suoi lavoratori.

Percorrere la strada del SIEG (Servizio Economico di Interesse Generale), che ha avuto ed ha altre finalità quali la continuità territoriale, non garantisce, ad Alghero, l’attuazione di ciò che serve ai lavoratori e al territorio: la presenza di voli e in particolar modo dei collegamenti internazionali. A Nuraghe Biancu il PIEM non necessita di alcuna legge ne ha particolari controindicazioni: attraverso idonei strumenti di finanziamento da iscrivere nelle poste di bilancio, si garantirebbero immediatamente risorse certe in un panorama in cui non sono state ancora valutate pienamente le conseguenze sugli aiuti SIEG presenti e futuri, della decisione europea del 29 luglio 2016, non resa pienamente pubblica nelle sue determinazioni perché di fatto potrebbe ingessare (a livello nazionale e non solamente in Sardegna) le compensazioni ricevute da ben 16 compagnie aeree, bloccando qualsiasi contribuzione pubblica fino all’avvenuta restituzione, di quanto indebitamente percepito con la Legge REGIONALE n°10/2010. Un problema che non riguarda solamente Ryanair e Alghero come fatto finora credere da parte di molti.

G. Ruiu – M. Mastino (Segreteria Territoriale Uiltrasporti)

5 Novembre 2016