Gavino Murgia chiude la seconda edizione dell’Esperò Festival
Sarà Gavino Murgia con Ensemble Laborintus il 12 settembre a chiudere la seconda edizione dell’Esperò Festival, organizzato con il sostegno del Comune di Alghero, della Fondazione Meta e della Generalitat de Catalunya. Nato a Nuoro, Gavino Murgia inizia lo studio della musica all’età di tredici anni, con il sax alto. Inizia presto un’intensa attività, suonando con gruppi di musica leggera, ed in diverse produzioni teatrali. La musica verso la quale ha focalizzato da sempre la sua attenzione è il Jazz. Con gruppi Italiani e stranieri ha suonato nei principali jazz festival Italiani ed Europei, in Francia, Finlandia, Germania, Spagna, Belgio, Austria, Polonia, Sud Africa, Cuba, USA, Russia. La sua attuale ricerca è rivolta all’utilizzo delle sonorità della Sardegna con, insieme ai sax tenore e soprano, un particolare uso della voce gutturale.
Insieme a lui sul palco Angelo Vargiu clarinetto; Graziano Solinas fisarmonica e piano; Antonio Pitzoi chitarre; Carlo Doneddu chitarra e canto; Lorenzo Sabattini basso; Andrea Lubino batteria. Con un evento di grande rilievo artistico cala il sipario sulla rassegna di musica e teatro che quest’anno si è distinta per la qualità degli artisti coinvolti che hanno contribuito a rendere l’Esperò Festival una delle manifestazioni più interessanti della stagione.