Gerhard Gnann in concerto alla Basilica del Sacro Cuore
Uno dei massimi interpreti europei aprirà la XVI edizione della Rassegna Internazionale Organistica
A Sassari nella Basilica del Sacro Cuore, Gerhard Gnann, uno dei massimi interpreti europei e titolare del famoso grande organo di Friburgo, venerdì 29 aprile alle ore 20 e 30 aprirà la XVI edizione della Rassegna Internazionale Organistica. Con il Patrocinio e il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Pubblica Istruzione Spettacolo e Sport, la Rassegna Internazionale organistica promossa e organizzata dall’Associazione Culturale Arte in Musica e dal suo Direttore Artistico il M° Ugo Spanu, è ormai diventata un appuntamento fisso del panorama concertistico sardo. Per mettere in rilievo le caratteristiche tecniche del prezioso strumento realizzato dalla celebre fabbrica organaria Tamburini di Crema, l’organista tedesco Gerhard Gnann, ha elaborato un programma, da Max Reger a Pablo Bruna passando per Bach, Vierne e Bovet che fin dalle prime note metterà in luce tutta la vasta gamma di registri a disposizione , per un’interpretazione tecnica e stilistica accattivante.
Gerhard Gnann è attualmente Professore di Organo alla Hochschule fuer Musik – “Joannes Gutemberg” Universitat di Mainz (Magonza) e Professore titolare della cattedra di “Musica Sacra” presso la stessa Università. Da tempo Gnann alterna l’insegnamento all’attività concertistica per soddisfare le richieste che gli pervengono dalla Germania e da altri Stati; sino ad oggi ha tenuto corsi di perfezionamento in Danimarca, Francia, Italia, Norvegia, Polonia e concerti d’organo in importanti centri musicali europei. Ha inciso CD per Hanssler Classic, Audite, Naxos e Organum. La completa registrazione della produzione organistica di Johann Sebastian Bach su organi costruiti da Johann Andreas Silbermann, avviata da Ewald Kooiman per la casa discografica Aeolus, viene oggi proseguita da Gerhard Gnann unitamente ad altri organisti. Nel 2010 Gnann ha ricevuto il “Deutsche Schallplattenpreis” per un CD suonato sui strumenti antichi di Johann Nepomuk Holzhey.