“Giangrande ha superato la fase critica”, prosegue la riabilitazione

Il brigadiere dei carabinieri Giuseppe Giangrande, ferito durante la sparatoria davanti a Palazzo Chigi, migliora e ha superato la fase critica. Lo spiegano i medici del centro di riabilitazione specializzato di Montecatone ad Imola dove Giangrande è ricoverato dal maggio scorso dopo le prime cure a Roma. “Il brigadiere Giuseppe Giangrande ha superato la fase critica, respira autonomamente e si alimenta per bocca” spiega in una nota il direttore sanitario della struttura emiliana aggiungendo che il brigadiere “è portatore di cannula tracheale, ma è in grado di comunicare verbalmente”. Insomma come confermano i sanitari le condizioni del brigadiere ricoverato per tetraplegia da lesione midollare “sono considerate stabili”.

Dal 10 giugno Giangrande è stato trasferito in Unità Spinale, dove proseguirà il percorso riabilitativo con intensità crescente, annunciano sempre nel comunicato dalla direzione sanitaria della struttura imolese. Il percorso di recupero dunque prosegue a pieno ritmo e i medici sono contenti della reazione positiva del paziente anche se per avere i primi risultati concreti bisognerà aspettare almeno 4-6 mesi di terapia. Come spiegano i sanitari il percorso riabilitativo di Giangrande prevede “la frequentazione della palestra di reparto, dove svolgerà le normali attività connesse alla sua situazione clinica, il supporto psicologico al paziente e al nucleo familiare, nonché l’avvio di azioni di carattere socio-educativo definite in un progetto personalizzato condiviso con l’interessato”.

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