GianValerio Sanna contro i disservizi di Abbanoa
“In merito alla nota vicenda sul Servizio Idrico Integrato della Sardegna sono diversi i motivi di contenzioso tra la società Abbanoa e i suoi utenti, ma nonostante le numerose contestazioni osserviamo il perdurare di una gestione fallimentare del servizio”. “Il 20 novembre 2012 con altri consiglieri regionali del Pd, in merito alla condizione gestionale di Abbanoa e al mancato rispetto della Carta dei servizi, abbiamo presentato una mozione al Presidente della Regione dove abbiamo indicato i numerosi motivi di contestazione come il subentro di Abbanoa nel servizio gestito dalla società e dai comuni, le tariffe maggiorate, la periodicità dei pagamenti, i consumi gonfiati, le utenze fantasma etc.. Invitavamo inoltre il Presidente Cappellacci ad assumersi le responsabilità e il ruolo di risolvere definitivamente il problema anche sostituendo tutto il management che ha portato l’azienda a totale capitale pubblico (Comuni e Regione Sardegna) in una condizione che si può definire fallimentare, negando il diritto dei consumatori ad avere un servizio (essenziale) di qualità con prezzi adeguati e nel rispetto di leggi, regolamenti, sentenze e accordi”.
“Gli innumerevoli disservizi, le proteste, i reclami e la stessa mozione sono rimasti però privi di risposta, tanto che l’8 aprile scorso il revisore legale della società Dott. Michele Caria comunicava agli azionisti della società lo stato dell’arte in ordine alle criticità aziendali più volte rilevate che anziché manifestate segni di miglioramento risultavano peggiorate negli ultimi mesi quali l’informatizzazione dei processi, l’analisi dei conti bancari, la contabilità dei lavori pubblici e la struttura organizzativa”. “Considerando che Abbanoa Spa è un patrimonio dei sardi da mettere in salvo e che è doveroso affrontare in maniera concreta l’incredibile e ormai irreversibile negazione dei diritti degli utenti, chiedo che la conferenza dei Capigruppo con assoluta urgenza si riunisca per introdurre nella programmazione dei lavori del Consiglio Regionale la discussione della mozione presentata ancora più urgente alla luce degli ultimi, gravi sviluppi sulle mancate responsabilità in seno ad Abbanoa”.