“GiL” in concerto al Vecchio Mulino
La grande musica degli anni Ottanta, quella dei gruppi che hanno fatto la storia del rock, dai Simple Minds agli Spandau Ballet, da The Cure ai Depeche Mode passando per i Roxy Music, sarà la protagonista di sue serate. Brani storici che si alterneranno ai dialoghi, portando il pubblico alla riscoperta di melodie che hanno accompagnato un’intera generazione. A proporle in versione rivisitata saranno gli equilibri sonori di GiL, tra new age e rock, tra jazz e funky, che risuoneranno negli spazi del Vecchio Mulino di via Frigaglia 5 a Sassari, il 27 e il 28 settembre alle ore 20,30. Il musicista sassarese Gianluigi Dettori, dopo la prima tappa algherese che ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, adesso si presenta al pubblico di casa portando in concerto, in due serate, la sua prima “fatica”, interamente autoprodotta con caparbietà e grinta.
Nato a Sassari, da padre pattadese e madre friulana emigrati in Germania, Gianluigi Dettori ha voluto titolare il Cd, cantato interamente in inglese, con le iniziali del suo nome, “GiL”, come si confà a un artista che, raggiunta la maturità attraverso lo studio, l’esperienza e la ricerca, vuole da subito lasciare il segno. E l’artista fa centro, chiamando accanto a sé a suonare artisti isolani del calibro di Marcello Peghin (chitarre), Paolo Carta Mantiglia (sax e clarinetti) e Marco Marini a curare la parte tecnica. Ci saranno anche loro venerdì (27 settembre) e sabato (28) al Vecchio Mulino per raccontare come nasce questo primo disco. A dialogare con loro, per cogliere gli aspetti interessanti e coinvolgenti di questa nuova produzione ci saranno lo scrittore Gianni Caria e l’editrice Lucia Angelica Salaris.