Gino Paoli e Danilo Rea in concerto alle Tenute Sella & Mosca
Penultimo appuntamento della rassegna organizzata ad Alghero dall'associazione culturale Bayou Club-Events per la direzione artistica di Paolo Fresu.
Un’autentica icona della canzone d’autore e uno dei più lirici e creativi pianisti della scena jazzistica nazionale: Gino Paoli e Danilo Rea sono i grandi protagonisti del penultimo concerto nel cartellone di JazzAlguer, la rassegna organizzata ad Alghero dall’associazione culturale Bayou Club-Events per la direzione artistica di Paolo Fresu. Il cantautore di Monfalcone, dove è nato nel 1934, ma genovese d’adozione fin dall’infanzia, e il pianista romano (ma vicentino di nascita, classe 1957), sono attesi questo sabato (29 giugno) alle 21.30 alle Tenute Sella & Mosca in località I Piani (a una decina di chilometri da Alghero), con il loro live “Due come noi che…”. I biglietti si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna: un posto nel primo settore costa 30 euro (più 2,50 euro di diritti di prevendita); 25 euro (più diritti di prevendita) nel secondo e terzo settore. Sabato sera botteghino aperto alle Tenute Sella & Mosca a partire dalle ore 20.
Accreditato di numerosi sold out sui più prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero, “Due come noi che…” si presenta come un concerto unico ed emozionante, a base di voce, pianoforte e improvvisazione, su una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta con brani tratti dai tre dischi pubblicati fin qui dal duo: ci sono le canzoni più amate di Gino Paoli – come “Il cielo in una stanza”, “Averti addosso”, “Vivere ancora”, “Perduti”, “La gatta”, “Come si fa” – insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per lui sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco, “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Ma non mancherà nemmeno un omaggio alla melodia napoletana, di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori, e alla canzone d’autore francese, su cui hanno incentrato il loro terzo album, “3”, uscito a settembre 2017, dopo i successi dei precedenti “Due come noi che…” (del 2012) e “Napoli con amore” (2013), con le loro, personali versione di brani di autori immortali come Charles Trenet, Jacques Brel, Gilbert Bécaud, Serge Gainsbourg e Léo Ferré.
Gino Paoli, che quest’anno spegne sessanta candeline di carriera artistica, lo scorso aprile ha rilasciato un nuovo album a suo nome, e dal titolo emblematico, “Appunti di un lungo viaggio”: un album doppio in cui (nel primo cd) è voluto andare oltre il tradizionale schema canzone, trovando ancora come prezioso compagno di viaggio Danilo Rea, qui con gli archi della Roma Jazz String Orchestra diretta da Marcello Sirignano, riunendo invece nel secondo cd quattordici grandi classici del suo repertorio (come “Sapore di Sale”, “Il cielo in una stanza”, “Senza fine”, “La gatta”…), rivisitati insieme ad altri tre protagonisti del jazz italiano, la pianista Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Alfredo Golino alla batteria, anche loro in compagnia della Roma Jazz String Orchestra.
Con il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea, JazzAlguer imbocca il rettilineo finale della sua seconda edizione, partita lo scorso 2 novembre: l’ultimo impegno in calendario è per il prossimo 7 luglio, ancora alle Tenute Sella & Mosca: in arrivo Bill Frisell in trio con Thomas Morgan al contrabbasso e Rudy Royston alla batteria per chiudere in bellezza la rassegna. I biglietti, a 20 euro, si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna.
La seconda edizione di JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari, delle Tenute Sella & Mosca, del Banco di Sardegna, di Unipol Gruppo e della Fondazione Alghero (Musei / Eventi / Turismo), con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna.
Info e aggiornamenti sul sito www.jazzalguer.it e alla pagina www.facebook.com/jazzalguer.