«Giornale di Alghero, l’amministrazione in concorrenza con i media locali»

L'opinione di Mimmo Pirisi, capogruppo consiliare del Partito Democratico Alghero

Abbiamo letto con stupore ed incredulità la delibera che predispone la nascita del nuovo giornaletto del Sindaco e dell’amministrazione con l’utilizzo naturalmente di soldi pubblici. Tenuto conto dell’assurdità e dell’inutilità dell’iniziativa che servirà solo a sprecare soldi dei cittadini, constatiamo che il Sindaco nonostante i problemi che questa città deve affrontare ogni giorno, ritiene prioritaria la nascita di questo giornaletto e cosa più grave in fretta e furia fa convocare la commissione competente per discutere e approvare il regolamento attinente la nascita del giornale come se questo atto sia indispensabile per la vita della nostra comunità (tengo a precisare che in questi ultimi due mesi le commissioni sono state convocate con ritmi ridotti).

E’ sconcertante evidenziare che si continui a negare l’utilizzo di soldi pubblici quando nel regolamento si parla all’articolo 3 (finanziamento e pubblicità) “Il finanziamento del periodico è a carico dell’amministrazione comunale ed è previsto in apposita voce del bilancio annuale approvato dal consiglio comunale”. Infine rimaniamo perplessi quando sempre nel regolamento si parla di pubblicità al massimo del 30% con l’obbiettivo di abbattere i costi di realizzazione, stampa e difusione e distribuzione (quindi i costi esistono).

Ma la preoccupazione maggiore l’abbiamo nel constastare che in un periodo di grave crisi economica è già un miracolo se esistono aziende private che acquistano spazi publicitari sui media esistenti, e se l’amministrazione si mette in concorrenza (cercando pubblicità), si rischia che molti media chiudano a vantaggio di chi con questa operazione tende ad amplificare la voce del Sindaco riducendo drasticamente la pluralità dell’informazione a danno questa del cittadino.

Mimmo Pirisi, 17 Ottobre 2016