Giornata del Rifugiato, incontro ad Alghero
L’Unicef della provincia di Sassari organizza, in collaborazione con la Rete delle Donne, un incontro per domenica 25 giugno, alle ore 19,30, nel Distretto della Creatività in Piazza Pino Piras. La manifestazione rientra nel progetto "Migranti bambini e soli"
In occasione de “La Giornata del Rifugiato” che si celebra, in tutto il mondo, il 20 giugno, per ricordare la firma della Convenzione di Ginevra del 1951, l’Unicef della provincia di Sassari organizza, in collaborazione con la Rete delle Donne, un incontro ad Alghero per domenica 25 giugno, alle ore 19,30, nel Distretto della Creatività in Piazza Pino Piras. La manifestazione rientra nel progetto “Migranti bambini e soli” : una rete integrata di solidarietà e protezione, a tutela del “superiore interesse del minore”, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.
Alla conferenza, parteciperanno le Autorità cittadine e interverranno Silvana Pinna, presidente del Comitato Unicef, Speranza Piredda, presidente della Commissione Pari Opportunità e Rete delle Donne di Alghero, Pasquale Brau presidente della Cooperativa La Luna, Roberto Cassitta, direttore del C.T.A del Vel Marì di Alghero, Gabriella Gaetani, presidente dell’Associazione Alisso, Naveed Shahzad, direttore del CAS di Valledoria, Antioco Ledda, direttore CAS Ottava, Rosa Ferrara, Assistente sociale presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari e Pier Paolo Cardia, mediatore culturale.
In questi anni, quasi 66 milioni di rifugiati e sfollati testimoniano una gravissima crisi umanitaria, pari a quella della seconda guerra mondiale, con un numero sempre crescente di persone che hanno bisogno di sostegno, cura e protezione. Oltre l’80% degli sfollati si rifugia nei paesi limitrofi africani. Da quando sono cominciate le violenze in Sud Sudan, quasi 2 milioni di persone sono scappate nei paesi vicini e oltre 1.000 bambini fuggono, ogni giorno, alla ricerca di un luogo sicuro. L’86% dei rifugiati, costituito da donne e bambini si trova in Uganda, paese che è il terzo al mondo, dopo Turchia e Pakistan, per l’accoglienza dei rifugiati.
Secondo i dati Unicef, nel 2016, oltre 25.000 bambini non accompagnati o separati dalle loro famiglie, hanno rischiato la vita per arrivare in Italia, fuggendo da situazioni disperate di guerra e povertà. Nel 2016, si sono allontanati dalle strutture di accoglienza, diventando, automaticamente, clandestini, oltre 6000 minorenni che, spesso, fuggono per cercare di raggiungere i loro parenti in Europa. La preoccupazione è che vengano intercettati dalla criminalità organizzata. l’Unicef lancia all’Europa, in questi giorni, la petizione per chiedere azioni concrete per proteggere i bambini migranti e rifugiati: https://firma.unicef.it/, almeno nei paesi dell’Unione.
Nella stessa giornata, sarà inaugurata la mostra “ Bambini migranti e soli”, allestita dal Centro d’Arte Ulisse di Carlo Antero e Vanna Sanna. La Mostra, una rassegna fotografica di immagini riguardanti i bambini, mette a confronto due realtà: l’esodo dei bambini della seconda guerra mondiale e le migrazioni di questi anni. La Mostra sarà aperta tutte le sere dalle 19,30 alle 21,30, sino a sabato 1° luglio. Chiuderanno la serata con un concerto di musica etnica. i gruppi musicali del Vel Marì e del CAS di Valledoria.