“Girovagando”, il festival internazionale di arte in strada si ferma a Stintino
Ad aprire l’edizione 2016 dell’evento internazionale sarà “Moduli alterni”, in programma a Stintino dal 22 al 25 agosto Ogni dettaglio di seguito e in allegato. Buon lavoro.
Palcoscenici estemporanei, virtual location, site specific e spazi mutanti. Stintino come un grande palcoscenico, una città e la sua comunità al centro di un esperimento, un luogo quasi immaginario per uno studio sul campo dedicato alla percezione dello spazio e del tempo, scenario inconsapevole di un processo creativo estemporaneo, che si adatta alle condizioni del luogo e del momento. È “Moduli alterni”, l’evento organizzato da Theatre en vol e dall’associazione “Girovagando” con il contributo del Comune di Stintino, dell’assessorato della Pubblica istruzione, dei Beni culturali, dell’Informazione, dello Spettacolo e dello Sport della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e con la partnership di Acciaro e Parodi Logistics. Quattro giornate di appuntamenti, dal 22 al 25 agosto, per entrare nel clima di “Girovagando”, il festival internazionale di arte in strada che raggiungerà il suo culmine con il consueto appuntamento di Sassari, fissato tra il 15 e il 18 settembre prossimi.
Moduli alterni è una variazione sul tema di “Alterazioni spazio temporali”, il progetto con cui Theatre en vol ha vinto il bando di residenza artistica 2015/2016 indetto dalla Regione e realizzato nel centro di produzione Move tha Box, di Villaverde, nella Marmilla, in collaborazione con l’Agenzia di sviluppo territoriale “Due Giare” e con “Teatro Tragodia”. Attraverso azioni estemporanee e non programmate di danza, teatro, musica, video mapping e paesaggi sonori, l’anteprima di Girovagando animerà strade, piazze e luoghi inaspettati in diversi momenti della giornata. A metà tra spettacolo ed esperimento, l’evento esplorerà come il corpo e le azioni individuali e collettive sono condizionate dalla percezione del tempo e dello spazio, e come gli esseri umani manifestano il proprio adattamento o disadattamento all’ambiente che li circonda. Attraverso l’arte e la sua percezione vengono così reinventati nuovi livelli di relazione tra corpi in movimento e spazio circostante, inteso come spazio vivo, mutevole, dove il pubblico è parte di quello stesso spazio e ne governa e anima i confini. In questo contesto, il pubblico è a tutti gli effetti parte dell’atto performativo.
Dal 22 al 24 agosto Stintino sarà il palcoscenico mobile di “Itineranze”, una serie di performance estemporanee “senza fissa dimora”, che giocheranno sul fattore sorpresa per testare la reazione dei luoghi e delle persone all’improvviso mutare dello scenario, alterato da performance di teatro e danza. L’appuntamento clou è invece fissato per il 25 agosto alle 22.30 alla diga foranea del Porto vecchio, che ospiterà una ricca performance di realtà aumentate, video mapping, paesaggi sonori, teatro-danza e live eletronics.
Quello che succederà a Stintino nei prossimi giorni è solo il prologo di “Girovagando 2016”, che si presenta con un calendario particolarmente ricco di appuntamenti. “Aspettando Girovagando”, la serie di eventi in programma lontano da Sassari, farà tappa il 9 settembre a Ploaghe e il 10 settembre a Martis e Tissi. Come annunciato, il festival internazionale tornerà a Sassari, sua sede abituale, dal 15 al 18 settembre. Quest’anno Girovagando sarà dedicato a “Convivenze – codici, lunguaggi e nuovi vocabolari”. Attraverso un programma eclettico, che alterna performance e laboratori, il festival ambisce a descrivere e far rivivere una città che cambia costantemente nella sua forma attraverso le sue mutazioni reali, dovute alla sempre presente crisi economica, alla crescente presenza di una popolazione multietnica, all’aumento delle forme di discriminazione razziale, sociale, di genere e di abilità, mirando a una sensibilità maggiore alla convivenza delle diversità.