Girovagando, XVIII edizione a Sassari dal 17 al 20 settembre
Iniziato al centro storico di Sassari il 18° Girovagando, Festival Internazionale di Arte in strada.
Una musica bandistica, l’apparire di trampolieri vestiti da giullari, danzatori coloratissimi, buffi personaggi con la valigia, esseri bizzarri. L’invasione musicale e cromatica in piazza Castello ha dapprima stupito e incuriosito, poi trascinato grandi e piccoli nella parata che ha attraversato alcune vie del centro storico: via Brigata Sassari, via Università, piazza Azuni e piazza Tola, poi via La Marmora e infine l’arrivo alla piazza coperta dell’ex Mercato Civico.
Ha preso il via la 18^ edizione di Girovagando, festival internazionale di arte in strada organizzato dall’omonima associazione e Theatre en Vol, con il Comune di Sassari e la Regione Sardegna. Sino a domenica Girovagando vivacizzerà Sassari con spettacoli e laboratori, fantasia e trasformazioni sociali e urbane, perché il tema delle “Convivenze” riguarda le persone di qualsiasi etnia ed età, i tempi e i luoghi che una volta tanto possono diventare quello che vogliamo.
Animano il festival la francese Emma Grosbois, che insieme al comasco Emanuele Spiga ha realizzato la Camera Obscura ai Giardini Pubblici un’installazione ludica visitabile dalle ore 10 alle 20; i Forrò Miòr, quartetto italiano-argentino che proporrà concerti itineranti coi trascinanti ritmi brasiliani del Forrò; gli Antagon Theateraktion, compagnia internazionale di Francoforte che presenta due spettacoli, “Time Out” nella versione intera e “In Den Herzen – Ein Feuer”. In programma anche gli allestimenti itineranti per Habitat Immaginari e Abitanti Immaginari proposti da Theatre en Vol, Accademia di Belle Arti e Moduli Alterni; Urban Painting di Theatre en Vol e Moduli Alterni; gli spettacoli di Ge.Na e Incursioni Teatrali, il laboratorio Danceability-Amo. Da sottolineare che Girovagando ha coinvolto anche Tissi che domenica 20 settembre ospiterà la Top Siegfried Marching Band e gli Antagon Theateraktion.
Sostieni Girovagando. Tutti gli eventi del Festival sono gratuiti. Per aiutare l’organizzazione si può acquistare qualcosa nello stand del mercatino dell’usato, allestito all’ex Mercato Civico (l’incasso sarà devoluto al festival) o con l’Aperi-Attivo, o ancora versare liberamente quello che ritiene ai collaboratori che girano durante spettacoli e performance, come si è sempre fatto quando gli artisti si esibiscono in strada e utilizzano il cappello per raccogliere le offerte.