Giunta stanzia 7 milioni per piste ciclabili e 3 per la mobilità elettrica
Piste ciclabili, auto elettriche, trasporti pubblici collettivi, car-sharing e bike-sharing: la Regione investe sul potenziamento delle infrastrutture e sul miglioramento dell’accessibilità dei mezzi di trasporto sostenibili, alternativi all’auto privata.
La mobilità in Sardegna sarà sempre più sostenibile. Piste ciclabili, auto elettriche, trasporti pubblici collettivi, car-sharing e bike-sharing: la Regione continua a programmare e investire sul potenziamento delle infrastrutture e sul miglioramento dell’accessibilità dei mezzi di trasporto sostenibili, alternativi all’auto privata. Va in questa direzione la delibera che ripartisce 10 milioni di euro, a valere sui fondi POR, presentata dall’assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, d’intesa con gli assessori dell’Industria e della Programmazione, Maria Grazia Piras e Raffaele Paci, e approvata oggi dalla Giunta.
Lo stanziamento è ripartito secondo due linee di intervento. Con 7 milioni l’Assessorato dei Lavori Pubblici porta a 15 milioni (i restanti 8 milioni erano stati già stanziati nel Piano infrastrutture) le risorse disponibili per la realizzazione della rete ciclabile regionale, di cui è già pronto lo studio di fattibilità elaborato dall’Arst in collaborazione con l’Università degli studi di Cagliari. Le nuove risorse saranno impiegate per la connessione delle aree urbane della Sardegna con la rete regionale. «Sta prendendo corpo un progetto ambizioso – ha dichiarato l’Assessore Maninchedda – che vedrà a breve realizzati i primi parchi ciclabili, il completamento delle integrazioni tra gli itinerari già esistenti, l’attuazione di una vera intermodalità con le biciclette trasportate da treni e autobus, l’aumento consistente delle piste a uso esclusivo dei cicloamatori».
Mobilità elettrica. I restanti 3 milioni di euro, invece, finanzieranno i programmi di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City, tra cui il progetto “Aria Nuova in Città”, presentato dall’assessorato dell’Industria al Ministero e cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il cui costo totale è di oltre 2 milioni e 400 mila euro (1,5 a carico della Regione). «Con questa delibera e con quella approvata lo scorso maggio, iniziamo ad attuare il Piano Energetico sulla mobilità elettrica disegnando un progetto regionale di ampio respiro», ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras.
«Siamo in sintonia con le linee di indirizzo europee e nazionali sulla mobilità sostenibile e la riduzione di emissioni climalteranti. Il nostro obiettivo è estendere la mobilità elettrica a tutta la Sardegna. Stiamo promuovendo l’uso delle auto elettriche e presto costruiremo le stazioni di ricarica e di car sharing nei principali centri dell’isola, la Città metropolitana di Cagliari, Sassari e i Comuni della Rete metropolitana di Sassari e delle Reti urbane di Olbia, Oristano e Nuoro, e soprattutto nelle aree a elevata vocazione turistica e nelle isole minori, che sono un ottimo laboratorio per attivare in embrione le strategie del Piano Energetico».