Golfo Aranci, armato di coltello percuote e trascina per i capelli l’ex compagna
Un milanese residente a Golfo Aranci, G.R.A., è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Olbia per minacce, violenza e sequestro di persona. Il personale di Polizia, a seguito di diverse segnalazioni, è intervenuto in via Concas Caddinas, strada in cui era stata segnalata la presenza di un uomo, armato di coltello, che minacciava e percuoteva, con violenza, una donna. Una volta giunti sul posto gli agenti sono stati indirizzati da alcuni testimoni verso l’abitazione del pregiudicato, luogo in cui si era rifugiato insieme alla donna che era stata trascinata all’interno per i capelli.
Una volta fatta irruzione nell’appartamento i poliziotti sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e ad ammanettarlo. Quest’ultimo, durante il tragitto in Commissariato, ha minacciato di morte più volte la donna e la sua famiglia. Dal verbale di arresto sono poi emerse violenze e minacce di gravità inaudita. Ulteriori indagini hanno in seguito rilevato l’esistenza pregressa di un legame affettivo e sentimentale fra l’aggressore e la sua vittima, nonché la recidiva, perché per fatti analoghi l’uomo già stato recentemente segnalato dai Carabinieri di Golfo Aranci. Il 44enne è stato quindi arrestato e condotto nel carcere di Tempio Pausania. Il Questore di Sassari ha proceduto ad applicare d’iniziativa il Provvedimento di Ammonimento ai sensi dell’art. 8 L. 38/2009, Legge sugli atti persecutori, così come recentemente modificato dall’3 del D.L. nr.93 del 14/08/2013.