Carnevale Tempiese, gran finale: vince il Carro “La Burrula Rock”
La sei giorni danzante ha riscosso lo storico successo facendo ballare fino all'alba del mercoledì delle ceneri.
Gran Finale per il Carnevale Tempiese 2016 con la vittoria del Carro ” La Burrula Rock” della Burrula Aggesa”, il gruppo numerosissimo che da 16 anni partecipa al Carnevale Tempiese. Per loro la coppa del vincitore; hanno ricordato Peppino Sechi, per tutti Mazzittoni, voce inconfondibile del Carnevale per oltre 30 anni. Secondi ” I gufi di Renzi ” del Gruppo Folk, terzi i ragazzi del New Group “La danza della Pioggia”. Fra i gruppi estemporanei al primo posto “I Vichinghi ” della Compagnia di San Giuseppe, seguiti dai Last Minut con “Family Gay” terzi, la Ciurma, con “C’è Supposta per te ” . Tutti gli altri pari merito e per tutti targa di partecipazione .
La giuria, presieduta da Andrea Biancareddu e composta dagli assessori Gianni Addis e Francesco Quargnenti,dai consiglieri Giuseppe Pirinu e Monica Liguori, e da Maria Chiara Demuro preside del Liceo Artistico De Andrè di Tempio, ha consegnato coppe e riconoscimenti. Una sfilata ricca come mai: 10 carri in concorso, 15 gruppi estemporanei, due gruppi ospiti ( Badesi e Trinità ) e uno fuori concorso ( Bortigiadas). Coinvolgenti i 22 Sbandieratori di Arezzo capaci di evoluzioni acrobatiche eccellenti. Allegri e divertenti , senza la piuma sul cappello i 20 Alpini della Fanfara degli Alpini del Friuli. Fiere le Latin Majorettes , organizzatrici del 1° Stage di Baton Twirling al quale hanno partecipato le Majorettes di Dorgali, le Majorettes Primi Passi di Berchidda, le Twirling di Olbia, le Roller Group di Samassi, le FKB Sanluri, le Majorettes La Corallina di Carloforte, fra tutte la preziosa presenza di Elisa Gregori, Campionessa Europea Senior di Baton Twirling, e poi le Majorettes città di Tempio, le Majorettes Regina Adelasia di Torres e la Banda Città di Tempio.
Gradita dal pubblico la partecipazione di Cristian Cocco, inviato speciale di Striscia la notizia, protagonista di un servizio in onda su Canale 5 il prossimo sabato, Benito Urgu, colonna della comicità sarda nel mondo e il giovanissimo Gian Luca D’amico,tutti ambasciatori di Sua Maestà Re Giorgio. Il processo e l’inevitabile condanna hanno concluso il rito. Fuochi d’artificio, spettacolari giochi di fuochi e musica fino all’alba. Tante le maschere estemporanee e i bambini presenti. Le tribune super affollate sono state il miglior segno del successo, gruppi organizzati hanno raggiunto la città da ogni angolo del’isola. Sono andate a ruba le frittelle preparate fino a tarda notte dai ragazzi della classe ’67 , e le pietanze dei ragazzi della classe ’71,così come lo spazio Truccabimbi .
La sei giorni danzante ha riscosso lo storico successo facendo ballare fino all’alba del mercoledì delle ceneri. Questa edizione del Carnevale Tempiese sarà ricordata soprattutto dai 25 studenti del Liceo Artistico cittadino che hanno realizzato Re Giorgio e Mannena sotto la guida sapiente di Tomaso Pirrigheddu con la collaborazione di Giuseppe Barraqueddu. E’ il primo passo atto della Scuola della Cartapesta istituita di recente per volere del Presidente della Pro Loco Tonino Pirrigheddu in sintonia con le linee programmatiche del Liceo e dell’Assessore competente Gianni Addis.
Il prossimo 13 Febbraio è prevista l’estrazione della Lotteria Del Carrasciali Timpiesu alle ore 18.00 in Piazza Gallura. Primo Premio: una Crociera Costa Magica “Oltre le colonne di Ercole” . E’ importante ricordare la presenza massiccia di bambini e famiglie durante la sfilata del Lunedì a loro dedicata. Così come è doveroso ringraziare tutti gli artisti di strada che hanno reso unici i pomeriggi a Tempio durante la sei giorni. Il Carnevale Tempiese 2016 è stato organizzato dalla MP Marketing e Comunicazione, dall’associazione Sgjubbi, dalla Pro Loco di Tempio Pausania e dall’Associazione Carrascialai, e in collaborazione con la Regione Sardegna, la Fondazione Banco di Sardegna, la Camera di Commercio del Nord Sardegna, la Provincia OT e sotto l’egida del Comune di Tempio Pausania.