«Grande rammarico per gli attacchi verbali verso la consigliera Pulina»
L'opinione di Ferdinando Manconi - Circolo terrestri Alghero
Nella giornata dell’8 marzo, avremmo preferito ricordare tutte le donne che, nel corso di questi anni, hanno contribuito a rendere migliore la società in cui viviamo e omaggiarle per il loro impegno e valore. Ed è ciò che faremo, ognuno nell’ambito privato della propria sfera personale, ma non senza evidenziare il nostro profondo dissenso nei confronti degli avvenimenti accaduti nella scorsa seduta consigliare di Alghero e di quelli, forse ancor più gravi che, mezzo stampa, si sono succeduti.
Crediamo, in qualità di Associazione dedita alla promozione culturale, che proprio la più elevata e nobile assise della nostra collettività debba incarnare quel clima di rispetto, tolleranza e solidarietà che la cittadinanza algherese rappresenta ed esige. Condanniamo senza riserve i toni offensivi rivolti nei confronti della consigliera Pulina, ancor prima donna dedita alla famiglia e all’assistenza sanitaria, “rea” di aver nutrito con sana passione politica il proprio intervento in aula come altri in quella stessa circostanza ma non parimenti insultati.
Ci stupiamo per il commento affidato alla stampa e sottoscritto dalle componenti “rosa” della Giunta e maggioranza, invero spesso silenti in questa consiliatura. Uno stupore che si sposa con la consapevolezza che è proprio la condizione di donna a dover far meglio comprendere quali possano essere le forme di violenza, ivi compresa quella verbale, alle quali è soggetto il mondo femminile. Auspichiamo, pertanto, un repentino rasserenamento del clima politico in Via Columbano certi che prima di essere politici e amministratori, i nostri rappresentanti possano rivelarsi uomini in grado di comprendere il valore di una propria collega e donne capaci di ripudiare ogni forma del mancato vivere civile.