Grande sgarbo paragonare il concerto dei Tazenda alla stregua di una “sagra paesana”
Per le festività della Pasqua 2013, oltre a promuovere i classici riti della Settimana Santa, l’Amministrazione Comunale ha voluto dare un’ impronta esclusiva ed artistica di alto livello per festeggiare la Pasquetta algherese. Con questo spirito e questa finalità è nata l’idea di ospitare i “Tazenda”, la più importante band musicale sarda, un progetto di grande tradizione artistica e culturale, con alle spalle le piazze di tutta Europa, la partecipazione alle più importanti e prestigiose rassegne, da Festivalbar a Sanremo e composta da artisti che vantano grandi collaborazioni con personaggi di fama internazionale quali Eros Ramazzotti, Fabrizio De André, Pierangelo Bertoli e tanti altri.
Inoltre, in queste ultime settimane, i Tazenda hanno scelto il nuovo frontman e cantante, puntando su un nostro concittadino, Nicola Nite. Dopo la prematura scomparsa del grande Andrea Parodi e l’abbondono da parte di Beppe Dettori, il progetto Tazenda riparte con alla voce un algherese e Alghero è orgogliosa di essere il luogo di partenza di questo nuovo viaggio della storica band.
Per queste motivazioni ritengo molto positivo il lavoro svolto dal Sindaco e dall’amministrazione tutta con l’obiettivo di creare un polo di attrazione importante per tutta la Sardegna che sia motivo di richiamo per un rispettoso flusso turistico. Tutta la Sardegna aspetta con ansia il ritorno sul palco dei Tazenda e la presentazione della nuova formazione e grazie al lavoro di questa amministrazione sarà Alghero a fare da coreografia a questo atteso
appuntamento.
Mi spiace invece apprendere come per l’ex sindaco Marco Tedde, nonché ora capogruppo del PDL in consiglio comunale, questa occasione di alto profilo culturale ed artistico, possa essere messa alla stessa stregua di una “sagra paesana”. Uno sgarbo istituzionale non di poco conto. Ritengo le parole dell’ex primo cittadino profondamente offensive nei confronti della cultura e musica sarda della quale, volenti o nolenti, i Tazenda sono una delle massime espressioni. E’ probabilmente questo comportamento ad essere miope e deleterio per la città. Ma forse a Pucket la Pasquetta è sicuramente più emozionante.