Grande successo ad Alghero per la notte bianca di Harry Potter

Venerdì 23 settembre dalle ore 20 decine di maghi di tutte le età hanno animato la parte antica della città per aspettare insieme lo scoccare delle mezzanotte che ha dato il via alle vendite dell'ottavo capitolo della fortuna saga a firma j.k Rowling.

Un fiume di persone si è riversato nel centro storico di Alghero per festeggiare la Notte Bianca di Harry Potter. Venerdì 23 settembre dalle ore 20 decine di maghi di tutte le età hanno animato la parte antica della città per aspettare insieme lo scoccare delle mezzanotte che ha dato il via alle vendite dell’ottavo capitolo della fortuna saga a firma j.k Rowling. Come l’ultimo dell’anno fin dal tardo pomeriggio un via vai di persone provenienti da tutta l’isola ha popolato Alghero per l’evento organizzato dalla Libreria Il Labirinto Mondadori e dagli amici Potteriani dell’associazione Alghenegra.

La manifestazione completamente autofinanziata ha coinvolto le vie e le attività commerciali del Centro, diverse associate al CCN “Al Centro Storico” che ha supportato la manifestazione. Nato dall’idea di Francesca Nonis e con il supporto di un solido gruppo di appassionati, l’evento ha dimostrato che, pur senza fondi, si possono creare grandi attrattive che hanno creato un movimento di una portata davvero imprevista. Oltre 100 figuranti nei panni degli studenti di Hogwarts, che hanno coperto i punti nevralgici degli eventi: studenti del Liceo Classico “Manno”, Scientifico “Fermi”, Artistico “Costantino” e Ipia “Don Minzoni”, e alcuni dello Scientifico “Marconi” di Sassari che hanno offerto la loro collaborazione attraverso il progetto di alternanza scuola-lavoro.

Una ventina di rapaci notturni dell’Associazione “Occhi di Falco” – civette, gufi e barbagianni – hanno sorvolato e animato le piazze creando una perfetta atmosfera Potteriana! La Coppa delle Case, in versione caccia al tesoro, ha coinvolto oltre 170 persone suddivise nelle quattro case di Hogwarts che hanno corso di negozio in negozio seguendo gli indizi disseminati dall’ideatrice Erika Pirina. Le venti attività commerciali si sono prestate al grande gioco dimostrando che fare commercio significa anche prestarsi alla creatività. Docenti della scuola di magia hanno coordinato il concorsone che ricercava nuovi professori analizzando le risposte di più di 30 motivatissimi candidati.

E ancora, dal binario 9 ¾ con l’espresso per Hogwarts presso lo scalo Tarantiello, il Trenino Catalano ha trasportato sino a notte fonda decine di bambini e famiglie con bacchette, cappelli a punta e saetta in fronte, assieme ai figuranti e a Ciuffo, uno dei Barbagianni ospiti.
> Presso la sala ex Avis, del liceo Classico, allestito magicamente da Guido Beltrami Art Designer, gli studenti del liceo Scientifico nell’angolo delle pozioni hanno proposto esperimenti scientifici per una ventina di turni. Gli scout Masci nella riproduzione della serra di erbologia della professoressa Pomona Sprite per tutta la sera hanno interagito, giocato e venduto piantine della macchia mediterranea. Più di 700 bacchette magiche date via nel magico laboratorio dello spazio “Incantesimi”.

Il Cappello Parlante, direttamente arrivato dagli studios hollywoodiani, ha smistato nella Torre San Giovanni dalle 20,30 alle 23 un migliaio di appassionati, tra adulti e tantissimi bambini. Gli studenti del Liceo Artistico “Costantino” hanno curato la decorazione delle vetrine dei negozi coinvolti riproducendo il più possibile fedelmente simboli, personaggi e scritte descritti dalla Rowling – Hogwarts, Diagon Alley, Hogsmade. Non c’era solo volontà di divertimento nella massiccia presenza di un inaspettato e scatenatissimo pubblico accorso da tutta l’isola, dal cagliaritano, dall’oristanese, dalla Gallura.

C’era la voglia di rievocare la magia di una storia, la volontà di un patto, quello dei giovani fanciulli incantati di fronte al racconto di una storia ovviamente immaginaria: accettare di credere in una magia, quella di vedere tutti assieme Alghero sotto un’altra veste, accettare di vedere Hogwarts nella sala di un liceo italiano, di tremare davvero sotto il giudizio di un cappello parlante retto e animato da uno studente, emozionarsi davvero davanti al torneo di scacchi giocato da uno scrittore geniale come Andrej Longo. Alghero un venerdì di settembre ha anticipato il pienone di Capodanno grazie all’intuizione di un gruppetto di giovani donne imprenditrici.

27 Settembre 2016