Grande successo per Primochef e Apollo Beat Live in Sassari
Metti un locale del centro storico che, dopo tante gestioni, ora è nelle mani giovani di chi punta tutto sulla buona musica. Metti una band affermata e generosa con la scena locale e metti l’entusiasmo e la spavalderia di un gruppo appena nato e già amatissimo. Il risultato è stato un successo di pubblico non scontato alla vigilia. Tantissimi i giovani che sono accorsi venerdì scorso in Piazza Santa Caterina per assistere al doppio concerto di Primochef del Cosmo e Apollo Beat. Una serata nata anche per sfidare la crisi che sta accompagnando il mondo della musica, sempre più alle prese con le difficoltà economiche legate all’organizzazione di eventi: “Quella di Sassari è una bella scena musicale – commenta Andrea Mura dei Primochef – ci sono tanti gruppi che si stanno movendo da anni e non solo a livello locale, dai Train to Roots ai De Grinpipol, agli Arawuak, ai Lux. Purtroppo ci sono sempre meno contributi pubblici per realizzare concerti e manifestazioni che possano dare spazio alle bands. Anche per questo già da tanti anni stiamo provando a fare da soli coinvolgendo tanti gruppi che, come noi, hanno il piacere di suonare dal vivo. Il miglior modo per promuoversi e far conoscere la propria musica”.
E’ il caso degli Apollo Beat, giovane gruppo nato solo un anno fa per iniziativa di Giuseppe Bulla, frontman della band: “Il genere è funk prevalentemente strumentale. Proponiamo brani originali, come l’incalzante “pizza investigation” ma anche riarrangiamenti di colonne sonore e sonorizzazioni di compositori e gruppi italiani e stranieri degli anni 70, dagli italiani De Angelis, agli inglesi Alan Hawkshaw e Alan Parker. Non è proprio facile trovare il giusto contesto per quello che facciamo, ma abbiamo avuto da subito riscontri positivi. Ci siamo mossi in prima persona per mettere in piedi questo evento con theHor e Primochef, ed è stato un successo anche per noi, come band e come partner di questa iniziativa”.
Per i Primochef del Cosmo band che fa del rock d’autore un marchio di fabbrica, si è trattato di uno spettacolo nuovo, grazie alle collaborazioni nate di recente: “In questo concerto è stato con noi sul palco Alessandro Sanna – osserva Gippo Pocobelli, chitarrista del gruppo. ” Lui è uno straordinario polistrumentista con cui collaboriamo da qualche tempo e che sta dando nuove sonorità ai vecchi brani, grazie all’utilizzo dei synt e degli effetti”. Il passato musicale della band si è fuso con il presente, attraverso alcuni pezzi inediti come “Le barche”, uno dei singoli che, insieme con “Monotonia”, “Come l’erba” e “Pensieri rotti”, farà parte del nuovo cd in corso di lavorazione e già presentato attraverso il lancio in rete delle tracce. Assoluta novità anche la presenza di una voce femminile quella di Alessandra Luzzu: “Con lei abbiamo deciso di eseguire “Adesso è facile”, una cover di Mina e Manuel Agnelli che in sala prove ci aveva molto emozionato- osserva Pasquale Posadinu, cantante dei Primochef- ma è stato interessante anche osservare le reazioni del pubblico sulle versioni dei vecchi pezzi, perché la voce di Alessandra ha regalato sonorità nuove”.
L’evento si è concluso con una serata dj set al neonato locale The House of Rock, di Piazza Mazzotti, partner dell’evento, con la selezione dei Deejays J.D.TIKI (dei Sikitikis) e M@NSUN. Anche qui si è registrato il pienone, con buona musica e tanti giovani che hanno ballato sino all’alba. “Ci sono tanti giovani in città che si mettono in gioco e rischiano personalmente per regalare spazi che possano ospitare eventi e concerti live- è il messaggio che parte dai Primochef dal palco di Piazza Santa Caterina- e, nonostante la crisi in tanti settori, Sassari sul piano musicale è più viva e in fermento che mai”.