“Grazia la Madre”, l’omaggio a Grazia Deledda di Claudia Crabuzza
La cantautrice algherese Claudia Crabuzza lancia sul web il suo nuovo progetto dedicato a Grazie Deledda che mette insieme le migliori collaborazioni con l'etichetta Squilibri Editore
E’ partito il crowdfunding (raccolta fondi) sulla piattaforma Produzioni dal Basso per il nuovo progetto di Claudia Crabuzza dedicato a Grazia Deledda, nel 150° anniversario della sua nascita. Si chiama “Grazia, la Madre”, “un lavoro ricco, potente e coraggioso”, così come lo definisce l’autrice algherese che in questa ulteriore esperienza discografica abbraccia campi che ama esplorare di più: quelli percorsi da donne coraggiose, come Frida Khalo, Lhasa de Sela, Violeta Parra.
Non solo un irrinunciabile riferimento culturale per la Sardegna, ma molto di più: “Grazia Deledda è la Madre della letteratura tout court per aver precorso i tempi, per l’innovazione e la modernità dello stile letterario, per la libertà della sua espressione artistica e per il ruolo ottenuto, anche prima del grande riconoscimento del Nobel, all’interno di una società che allora – ma spesso ancora oggi – è completo appannaggio del genere maschile. Per costruire una tradizione della cultura femminile è necessario riconoscere le madri che nel tempo hanno regalato al mondo se stesse e la propria arte, ciò che è stata certamente Grazia Deledda”.
Con Stefano Starace, giornalista che ha scritto i testi basati sui romanzi del Premio Nobel nuorese, nasce il nuovo disco con musiche e arrangiamenti di Fabio Manconi e Andrea Lubino i due musicisti dei Chichimeca, il gruppo fondato con Claudia Crabuzza nel 2000. Pubblicato dalla prestigiosa etichetta SquiLibri Editore, il disco dell’autrice vincitrice della Targa Tenco 2016 per il miglior album il lingua minoritaria – il catalano di Alghero – è un grande lavoro di collaborazione e di passione per la bellezza e per l’arte, oltre che per la musica. Grazia, la Madre è infatti accompagnato da un ricco libretto con contributi scritti e immagini, i disegni di copertina riportano i quadri di Narcisa Monni e le foto storiche di Marianne Sin – Pfältzer concesse gentilmente dall’editore Ilisso di Nuoro.
Il disco registrato da Andrea Pica vede la partecipazione di molti ospiti: Massimo Canu, Caterinangela Fadda, Elisa Carta, Rita Casiddu e Ilenia Romano, i Maestri orchestrali Emanuele Dau, Giampiero Carta, Toni Chessa, Dante Casu, Michele Garofalo, Roberto Chelo, Salvatore Serra, e l’esordiente Leonardo Lubino, oltre al cameo di Zoe Pia nel ballo di Sa erentzia de sos barones. Ci sono anche le voci di Mirco Menna, Canio Loguercio, Massimo Donno e il bouzouki di Stefano Saletti. Infine Andrea Pica e Max ‘Pitz’ Pitzianti, storico collaboratore di Paolo Conte. Il disco si può sostenere acquistandolo nella pagina di produzionidalbasso.com cercando la campagna Grazia, la madre, o scegliendo una delle ricompense. “È importante che il pubblico che ama il nostro lavoro, sempre estraneo alle logiche e ai circuiti commerciali, ci sostenga specie in un momento complicato come questo in cui le risorse e le occasioni per la musica sono state ulteriormente ridimensionate. Sono sicura che ci sarà partecipazione, e ringrazio tutti in anticipo!”.