«Grazie alle indagini della Magistratura emergono le “Contraddizioni” Fer»
L'indagine della Procura della Repubblica di Sassari ha consentito il sequestro di un impianto del valore di 50 milioni di euro nella piana di Giave, provincia di Sassari. Tra le contraddizioni della produzione di energia elettrica della Sardegna il surplus del 46% in più rispetto al fabbisogno regionale viene esportato in Continente.
Il Wwf esprime grande apprezzamento per l’opera d’indagine svolta dalla Guardia di Finanza sulla società Enervitabio San Cosimo Soc. Agr. srl, destinata a diventare una delle aziende agricole e di produzione di energia fotovoltaica tra le più grandi al mondo. Grazie al lavoro d’indagine sviluppata nell’arco di due anni, con il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica di Sassari Giovanni Porcheddu, l’inchiesta giudiziaria ha fatto scaturire il sequestro di un impianto del valore di 50 milioni di euro nella piana di Giave, Sassari, effettuato dal comando provinciale di Sassari della Guardia di Finanza.
“Il Wwf apprezza particolarmente – ha dichiarato Carmelo Spada delegato Wwf per la Sardegna – la strategia di sequestro dell’impianto ordinato dalla Procura della Repubblica di Sassari che consente di continuare la produzione di energia rinnovabile, ma senza che venga più corrisposta alcuna remunerazione attraverso i contributi del Conto energia, finanziati con le bollette Enel di tutti gli Italiani”.
“Anche questa significativa indagine della Procura della Repubblica di Sassari contribuisce a far emergere – alla luce del sole – le <<contraddizioni>> delle FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) in Sardegna” – ha continuato Carmelo Spada delegato Wwf per la Sardegna.
“Va ricordato – ha sostenuto l’esponente del Wwf – che tra le altre eclatanti contraddizioni della produzione di energia elettrica della Sardegna vi è il fatto che il surplus, pari al 46% in più rispetto al fabbisogno regionale, viene esportato sul Continente attraverso il cavo sottomarino SAPEI; ma ancor più incredibile è il fatto che l’apporto delle energie rinnovabili non determina una conseguente riduzione della produzione energetica da fonte fossile”.
“Il Wwf, – ha concluso Carmelo Spada – nelle prossime settimane presenterà in Sardegna il saggio <<Noi non sapevamo>> dell’intellettuale sardo Bachisio Bandinu con la partecipazione dello stesso autore e sarà l’occasione per una riflessione critica sulle vicende della Sardegna in tema di ambiente, industria, chimica verde, basi militari, turismo”.