Gruppo Pdl all’attacco dell’Assessore Canu: Confessioni e impegno part time non concessi
Con un comunicato stampa che si pone sul solco della comunicazione barbara cui ci sta abituando l’Amministrazione Lubrano, l’Assessore Canu dopo avere messo in campo il solito armamentario di amenità propagandistiche confessa candidamente la sua assenza all’incontro operativo tenutosi a Cagliari il 16 luglio per l’avvio delle procedure realizzative dell’Housing sociale. Assenza che –lo ribadiamo- ha provocato sconcerto e preoccupazione fra i presenti perché mette a rischio il progetto complessivo che, tra l’altro, ha necessità di collaborazione dell’Amministrazione locale e procedure autorizzatorie rapidissime perché diversamente i costi aumentano e la fattibilità viene meno. Progetto –giova rammentarlo- della precedente Amministrazione di Centrodestra, premiato col primo posto e con 7 milioni di euro dalla Regione Sardegna, che prevede due interventi di edilizia sociale per complessive 105 unità abitative localizzati nel borgo agricolo di S. Maria La Palma (75 alloggi, di cui 40 sociali) e lungo la Via De Gasperi (30 alloggi, di cui 16 sociali).
Comprendiamo le difficoltà incontrate dall’Ass. Canu nello svolgere il suo ruolo part-time, ma Alghero –è evidente- ha necessità di un impegno amministrativo diverso. La necessità di programmare lo sviluppo urbanistico e di portare a compimento o avviare le tante opere pubbliche progettate e finanziate dalla precedente Amministrazione richiede Assessori che lavorino a tempo pieno e si spendano per 10-12 ore al giorno. Così non è e i risultati sono, purtroppo, evidenti nella loro tragica insufficienza: la paralisi dell’urbanistica, dell’edilizia e le difficoltà di gestire i procedimenti relativi a opere pubbliche hanno assunto “consistenza fisica”. E’ evidente che Canu non può dividersi proficuamente fra il suo impiego e il ruolo di Assessore: tale impegno a mezzadria –lo abbiamo più volte, nostro malgrado, accertato- gli impedisce di svolgere il suo incarico in modo fattivo. Comunque, l’assenza dell’Ass. Canu o di un funzionario dell’Amministrazione in un incontro così importante rimane gravissima e ci preoccupa.
Non vogliamo correre il rischio di perdere una straordinaria opportunità di sviluppo per l’edilizia abitativa per i meno abbienti, in un momento in cui la fame di alloggi a canoni e costi sociali è altissima. Per la negligenza dell’Amministrazione abbiamo perso la possibilità di investire € 1.325.000 al 31.12.2013, di ricevere € 830.000 per il Bando PIP e altri € 800.000 per il POIC, non abbiamo partecipato al Bando di edilizia abitativa dello scorso agosto che avrebbe consentito la realizzazione di una trentina di alloggi a S. Angeli e alla Petraia. E questo per tacere d’altro ! Ora non vorremmo perdere la possibilità di realizzare 105 alloggi di Housing Sociale e di investire oltre 7 milioni di euro. Ecco perché l’opposizione, nell’esercizio delle sue funzioni, ha acceso i fari –che tanto infastidiscono Canu- su queste strane e ingiustificate assenze.