Guarda costiera sventa pesca di frodo: sanzioni per 2mila euro

I militari della Guardia Costiera di Porto Torres e di Stintino, in località Cala lupo, hanno intercettato un gommone con a bordo due persone con indosso le muta da sub, diversi fucili subacquei, torce e contenitori pieni di ghiaccio.

Un’operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca è stata portata a termine nella tarda serata di ieri dagli uomini della Guardia Costiera di Porto Torres e di Stintino in località Cala lupo, ed ha portato al sequestro di un gommone completo di motore, delle mute da sub, cinque fucili subacquei e a sanzioni amministrative per un ammontare di 2mila euro. L’operazione, che ha permesso di sventare un’ingente attività di pesca di frodo, è iniziata intorno alle ore 22 quando, a seguito di appostamento, i militari della Guardia Costiera hanno intercettato un gommone con a bordo due persone con indosso le muta da sub, diversi fucili subacquei, torce e contenitori pieni di ghiaccio.

Vistisi braccati in flagranza, i pescatori di frodo non hanno potuto far altro che confessare agli inquirenti che stavano per effettuare una battuta di pesca subacquea notturna all’interno dell’Area marina protetta. Immediatamente, i militari hanno provveduto al sequestro di tutta l’attrezzatura, compreso il gommone impiegato per raggiungere la zona di “pesca”, peraltro risultato privo di assicurazione, mentre i trasgressori, condotti presso il Comando, sono stati multati con una sanzione per un ammontare complessivo di 2mila euro. In esito agli accertamenti sinora effettuati, gli inquirenti hanno avuto modo di appurare che i soggetti intercettati, in trasferta da altra zona dell’Isola, non sono nuovi a tale attività di frodo, in particolare nell’utilizzo della tecnica, vietata dalle leggi sulla pesca, di effettuare la pesca subacquea notturna sparando alle prede dopo averle “stordite” con l’uso della torcia.

Questa volta però, grazie all’attività di intelligence e all’intervento tempestivo degli uomini della Guardia Costiera, è stato possibile sventare l’attività di pesca di frodo che, visti i precedenti degli stessi trasgressori e le attrezzature sequestrate, ivi compresi due igloo pieni di ghiaccio, avrebbe consentito ai due “subacquei” di portare a casa un ingente e ricco “bottino”, da smerciare a qualche soggetto poco avvezzo al rispetto delle norme sulla commercializzazione dei prodotti ittici. A questo proposito, il Comando della Capitaneria di porto di Porto Torres, nel confermare che l’attività di controllo sulla filiera ittica continuerà regolarmente, invita tutti i consumatori ad acquistare e consumare prodotti ittici di cui sia certificata la tracciabilità e per la quale sia ben comprensibile l’etichetta contenente le informazioni obbligatorie.

9 Gennaio 2015