Holi festival, successo per il concerto di Uselli sulla terrazza del Balaguer

L’Holi festival contagia anche l’occidente. E lo fa con una commistione di suoni e ritmi che rilassano la mente e aiutano lo spirito ad attivare energia positiva. E’ un po’ questo l’elemento chiave dei concerti di Mauro Uselli, flautista e maestro algherese che da tempo usa le prime ore del mattino per rigenerare lo spirito accompagnando questo percorso con elementi musicali della tradizione indiana. Quello di domenica al Balaguer è stato un concerto tipico dei “Risvegli musicali” che ha accolto un pubblico sempre più affezionato e amante della filosofia indiana. Il live, ricalca quello che è lo spirito della festa: è un inno all’amore, la celebrazione dell’uguaglianza, della fratellanza e della rinascita, sostenuto da virtuosismi del flauto di Uselli e dall’accompagnamento del pakhawaj del percussionista Gian Giacomo Carta. Entrambi, da tempo, si propongono in duo su questo tema musicale, riscuotendo apprezzamenti dentro e fuori dell’isola.

Nonostante la giornata ventosa i due artisti hanno tenuto incollato il pubblico per tutta la durata dell’esibizione. Di fatto questo concerto apre la stagione del maestro Uselli, che riproporrà nella sua città natale, prevalentemente nelle giornate di domenica, e sempre alle prime ore del mattino, una serie di “ostinati musicali”, figure melodiche che si ripetono incessantemente, invariate e alla stessa altezza, un disegno d’accompagnamento musicale che si connette con la dimensione intima dello spirito umano.  Un messaggio che Uselli non si stancherà mai di mandare al suo pubblico: la ricerca di se stessi, la connessione con la natura e il creato, la distinzione nella propria anima tra il bene e il male, alla continua ricerca del bello e della vita. Alcuni brani del concerto di domenica saranno disponibili sui canali social network del musicista e sul suo profilo facebook a questo link:
https://www.facebook.com/mauro.uselli