I Comitati di borgata esultano per il via libera al Piano
Da Maristella a Sa Segada, passando per Guardia Grande, tutti soddisfatti. "Ha prevalso il buon senso"
L’approvazione in via definitiva del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica è stato ovviamente accolto favorevolmente dai vari comitati di borgata. Il primo commento è di Tonina Desogos, Presidente del Comitato di Borgata di Maristella: “Siamo felici che abbia prevalso il buon senso. Dopo oltre 5 anni di iter dove ingegneri per un giorno, gufi e leoni da tastiera hanno tentato di affossare il Piano cercando di apportarvi modifiche che hanno prodotto, in definitiva, un grave allungamento dei tempi e zero risultati sostanziali, finalmente oggi le borgate possono uscire dal letargo forzato al quale erano state costrette per l’assenza di uno strumento urbanistico conforme al PPR”.
“Borgate alle quali, auspichiamo, questa amministrazione vorrà presto rivolgere finalmente lo sguardo attraverso riqualificazioni e investimenti importanti – prosegue la Desogos – Ringrazio tutto il consiglio comunale e l’Assessore Emiliano Piras per aver deciso di portare a termine questo lungo percorso amministrativo, l’ex assessore all’urbanistica Alessandro Balzani per il forte contribuito e Antonello Usai per averlo iniziato dietro nostre sollecitazioni. Ringrazio l’ex assessore regionale Cristiano Erriu per aver permesso questa variante e tutti i tecnici della Regione, a partire dal dirigente Ing. Antonio Sanna, per la comprensione e la disponibilità dimostrate. Non può mancare un ringraziamento a Enrico Daga per il supporto politico in Regione in alcune fasi concitate dell’iter. Grazie anche a Coldiretti per il sostegno e al consigliere Mimmo Pirisi per aver preso alcune decisioni senza le quali non saremmo giunti a questo punto. Ultimo, ma non ultimo, un grazie di cuore a tutti i borgatari che ci hanno dato fiducia in questi anni. Questa non è la fine di un iter ma l’inizio della rinascita dell’agro di Alghero” conclude la presidente del Comitato di borgata di Maristella.
Soddisfatto anche Antonio Zidda (Sa Segada): “Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla concretizzazione del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica di Alghero. In special modo l’ex assessore all’urbanistica Alessandro Balzani per l’enorme lavoro svolto, il consigliere Mimmo Pirisi per il costante sostegno, il nuovo assessore Emiliano Piras e tutti i consiglieri comunali, sia della precedente sia dell’attuale amministrazione comunale, per la sensibilità dimostrata nei confronti dell’agro”.
“E’ stato un percorso molto lungo e spesso snervante ma, alla fine, abbiamo ottenuto il risultato che le nostre aziende agricole aspettavano da anni – sottolinea Zidda – Da oggi, con il piano approvato, si può tornare a parlare di investimenti in agricoltura e si potrà accedere ai fondi dedicati alle infrastrutture del Piano di Sviluppo Rurale. Diamo opportunità ai giovani, diamo certezze a tutti coloro che vogliono investire sul territorio e offriamo ad Alghero la chance di diversificare il proprio prodotto turistico anche attraverso il rafforzamento del nostro comparto agricolo che già conta aziende di riconosciuta eccellenza internazionale. L’approvazione del piano è una vittoria per tutti gli algheresi e bene che non abbia prevalso “Il cane dell’ortolano”: qualcuno, infatti, ha tentanto in questi anni di divulgare informazioni infondate e di denigrare i professionisti al lavoro sullo strumento al solo scopo di averne un tornaconto personale che, per legge, non gli spettava. Le proteste hanno ottenuto sostanzialmente risultati nulli e un grave danno per il territorio. Fortunatamente, in modo trasversale, la classe politica di Alghero ha approvato il Piano dimostrando quella maturità che è necessaria quando si tratta di fare il bene della comunità tutta” conclude il presidente del Comitato di Sa Segada – Tanca Farrà.
Soddisfazione è espressa anche da Giuseppina Congiu, ex presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea: “Finalmente le aziende agricole del territorio hanno la possibilità di tornare a investire. Si torna a crescere insomma. Come ex direttivo del Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea siamo stati i promotori attivi di questo Piano insieme a Sa Segada – Tanca Farrà e Maristella e ne abbiamo seguito l’iter passo passo sino alla sua conclusione odierna”.
“Il rammarico è che questo risultato sia stato raggiunto con grave ritardo, soprattutto a causa di mistificazioni e attacchi al lavoro dei tecnici del piano da parte di chi si è fatto promotore della protesta riguardo il Canale Urune. Protesta che non ha portato ad alcun risultato significativo ma anzi: a causa delle lungaggini dovute alle verifiche su un lavoro risultato più e più volte adeguato si è perso oltre un anno di tempo che poteva invece essere utilizzato per opere di mitigazione del rischio idrogeologico. Opere che, forse, oggi sarebbero già state terminate. In ogni caso tutto è bene quel che finisce bene” conclude la Congiu.