I corridori: 6 candidati in lista per il governo regionale (VIDEO)

Elezioni regionali 2014: ecco un resoconto delle liste e dei candidati che corrono per la presidenza della Regione. Slogan, protagonisti, curiosità e percentuali a 5 giorni dal voto del 16 febbraio

Cinque giorni effettivi di campagna elettorale; cinque giorni infuocati che vedono la transumanza dei candidati in ogni angolo di Sardegna, accompagnati dai Big. Intanto li ricordiamo in ordine di scheda elettorale: Gigi Sanna, per la Zona Franca; Ugo Cappellacci, Forza Italia; Francesco Pigliaru, Partito democratico; Pier Franco Devias, Fronte Indipendentista Unidu ; Mauro Pili con Unidos e infine Michela Murgia per Sardegna Possibile. Uomini e donne di origini e culture differenti, che in comune hanno un’ idea di Sardegna dedita al risanamento e al valore delle tradizioni. In questi giorni si alternano in tour elettorale, per certi tratti senza grossi colpi di scena, se non fosse per le chiacchiere suscitate dall’arrivo dei Big, Silvio Berlusconi per Ugo Cappellacci, noto Franco, e per la discesa di Matteo Renzi per Francesco Pigliaru che che preme sul significato dello slogan “Cominciamo il domani”, in segno di celerità verso la rinascita della Sardegna con un importante inversione di marcia.

Ugo Cappellacci, con il suo “Qui, ora” ha dato un accellerata generale sul programma di governo, riuscendo a tirare fuori assi nella manica uno dietro l’altro, non per ultimo la realizzazione almeno sulla carta, della Zona franca. Ed ecco gli antagonisti dei due fronti più accesi: la scrittrice Michela Murgia che, come ha sottolineato ad Alghero domenica sera, non è stata accompagnata da nessun big durante la sua campagna elettorale ma dai sardi e dalle strette di mano; Pier Franco Devias che affronta la “questione sarda ” legata all’indipendenza, valore che si porta dietro da 25 anni di militanza sul fronte dell’indipendentismo nonostante la giovane età(non ha nemmeno 40 anni); Mauro Pili,con il suo “Schiena dritta, testa alta”, che pone al centro della sua lotta la dignità del popolo sardo contro i sopprusi di un governo padrone, e per finire Gigi Sanna con la Zona franca che punta su : fiscalità di vantaggio, formazione e start up aziendali.

Queste elzioni si sono contraddistinte per i candidati nelle liste, che raccolgono un esercito di sindaci. Il più conosciuto è Gianfranco Ganau, primo cittadino di Sassari che si è candidato con il Pd. In corsa, ma con Forza Italia l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde,anch’egli molto amato dal territorio, e l’ex di Ozieri , anch’egli molto stimato, Giovanni Cubeddu. In campo anche Giuseppe Fasolino, Golfo Aranci, ed Emanuele Mutzu, Monti. Nel Pd il sindaco di Loiri Porto San Paolo Giuseppe Meloni e quello della Maddalena Angelo Comiti. Ci sono anche i big della politica sarda che ci riprovano e visto il disinteresse e la delusione dei cittadini conseguenti al ciclone provocato dalle indagini sui fondi ai gruppi, molti di questi dovranno davvero sudare per entrare in consiglio. Fra gli uscenti Giorgio Oppi, il leader incontrastato dell’Udc nell’isola. In corsa Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori. Irs a Sassari punta su Gavino Sale, capolista. A Nuoro è capolista per Forza Italia Pietro Pittalis, capogruppo uscente. Ci sono anche molti ex assessori regionali che si ripresentano, come Mariano Contu, Simona De Francisci e Alessandra Zedda, appartenenti a Forza Italia. Per i Riformatori c’è l’intramontabile Pietrino Fois. Presente anche il Psd’Az con l’ex assessore ai Trasporti, Christian Solinas. Nel centrosinistra il Pd non dà la deroga per il terzo mandato a uno dei padri del Piano paesaggistico regionale, l’ex assessore della Giunta Soru Gian Valerio Sanna. Mentre di deroga si parla per per Franco Sabatini, Marco Espa e Gavino Manca. Ricandidato anche il capogruppo del Partito democratico Giampaolo Diana. Nel Pd rinunciano invece alla candidatura Renato Soru, Chicco Porcu e Mario Bruno. Nel centrodestra ha rinunciato l’ex assessore della giunta Cappellacci, Antonello Liori.

Anche la società scende in campo; ci sono nomi che hanno lasciato la loro impronta nei più diversi settori: Irs candida Priamo Cottu, esponente del Movimento dei pastori, ma anche attore protagonista del film “Capo croce”. Sempre nel partito indipendentista c’è anche l’avvocato Andrea Sorgentone, presidente regionale dell’Adusbef. Progres in Gallura punta invece il fotoreporter Antonello Zappadu. Nel Cagliaritano l’Udc candida il direttore regionale dell’Anci e sindaco di Mandas Umberto Oppus. A Sassari Forza Italia punta sul presidente della Camera di commercio Gavino Sini. E ci preme ricordarlo che questa volta i candidati sono 60.

Esaminando l’ultimo sondaggio Datamedia il dato più evidente è la percentuale sempre altissima del non voto: addirittura il 48,3 per cento. La situazione inizia ad essere critica perché si tratta di una percentuale che sta calando in maniera quasi impercettibile e alle elezioni mancano pochi giorni. Se alla fine la percentuale di votanti dovesse superare di poco il 50 per cento, il dato politico sarebbe evidente e il risultato finale sarebbe determinato dallo spostamento di poche decine di migliaia di voti.

Pigliaru ad Alghero: http://www.youtube.com/watch?v=MiGDsHNKfEk&;feature=share&list=UURGEiZVMHbFbiiSNZbikhtw&index=1

Cappellacci ad Alghero: http://youtu.be/DnJvFK8QoNU

Michela Murgia ad Alghero: https://www.youtube.com/watch?v=3-lVhYNZZ04#t=10

Alessandra Mura, 10 Febbraio 2014