I fondali di Capo ferro: trovata una nave affondata nel dopoguerra
Cercavano un elicottero scomparso in mare, hanno trovato invece una nave affondata durante la seconda guerra mondiale. La scoperta sensazionale arriva quando partono i soccorsi per cercare un elicottero scomparso nelle acque galluresi, e invece si trovano davanti un relitto di una nave del dopo guerra. Una scoperta mozzafiato, i sub sono rimasti di sasso. Era li, quel pezzo di storia, adagiato sul fondale, a 70 metri di profondità. Una scoperta avvenuta quasi per caso, ma strabiliante per le condizioni della nave stessa.
Dall’alto l’equipaggio scruta le acque cristalline del nord Sardegna. Vede una piccola macchia scura. Forse del gasolio perso dall’elicottero che si pensa sia stato risucchiato dal mare. Sul posto arriva il nucleo Sdai della marina. Il primo a immergersi è il rov, un robot sottomarino a comando remoto. Poi la squadra di subacquei. Ed ecco materializzarsi davanti ai loro occhi l’immagine quasi fantastica del relitto. «Si tratta di una nave della seconda guerra mondiale non segnalata sulle carte – spiega Nunzio Martello, comandante della direzione marittima di Olbia –. La profondità è molto impegnativa, non è accessibile ai subacquei della domenica». Fondamentale per le ricerche la presenza degli elicotteristi della guardia costiera. Ora si studieranno le condizioni della nave e si ricostruirà la sua storia.