I lavoratori dell’ippodromo Pinna vanno tutelati
“Proclamiamo lo stato di agitazione a partire da oggi e non escludiamo altre azioni di protesta per tutelare i lavoratori dell’Ippodromo Pinna di Sassari, che da due mesi non percepiscono lo stipendio”. Lo annuncia il segretario provinciale dell’Ugl Agricoli e Forestali di Sassari, Carlo Perantoni, spiegando che “la Società Ippica Sassarese, che ha ricevuto l’impianto in gestione dal Comune, ha annunciato di non poter pagare gli stipendi perché i propri conti sono stati bloccati in quanto in debito proprio nei confronti della Casa comunale. In questa situazione ad avere la peggio sono i dipendenti dell’ippodromo. Quindi chiediamo alla società, ma anche al Comune di farsi carico delle loro responsabilità”.
“L’Ippodromo Pinna – conclude il sindacalista – è una struttura che offre servizi su tutto il territorio sassarese, quindi chiediamo anche l’intervento della Provincia, affinché vigili sull’accaduto, impegnandosi per garantire al meglio la tutela dei lavoratori”.