I parlamentari 5 Stelle e la rinuncia dello stipendio: presentata richiesta alla Boldrini

Ricordate la promessa del Movimento 5 Stelle di restituire allo stato una parte dei loro stipendi da parlamentari? Ebbene, la pratica sta andando avanti. Stamattina il vice presidente della Camera Luigi Di Maio (M5S) ha inviato a Laura Boldrini la lettera ufficiale per la richiesta di apertura di un apposito “capitolo di entrata”. Di Maio lo ha comunicato sulla sua pagina facebook, anticipando il contenuto della lettera con un breve commento: “Questa è partita oggi. I nostri stipendi. Apriamo un conto e vediamo chi altro dei partiti lo fa”. Me ecco il contenuto della richiesta ufficiale:

“Illustrissima Presidente, nell’ottica intrapresa dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle di voler rinunciare ad una parte spettante degli emolumenti, incluse le indennità di funzione dei membri dell’Ufficio di Presidenza (Vice Presidente, Segretari, Questori)
SI RICHIEDE
al fine di poter depositare tali somme eccedenti su un fondo controllato da ente terzo, in maniera trasparente, con fini da determinare di comune accordo,
DI APRIRE
nel Bilancio della Camera, un nuovo capitolo di entrata con denominazione apposita, in cui far confluire, su base volontaria, la quota che ogni Deputato, appartenente a qualsiasi Gruppo, riterrà più opportuna destinare.

In attesa di un Suo gentile riscontro, La salutiamo cordialmente.

I membri dell’Ufficio di Presidenza.

Luigi Di Maio (Vice Presidente Camera dei Deputati)

Riccardo Fraccaro (Segretario di Presidenza)

Claudia Mannino (Segretario di Presidenza)

Tratto da www.fanpage.it ©

26 Aprile 2013