I porti sardi alla fiera di Dusseldorf

Per il decimo anno di fila la Rete dei Porti conferma la sua presenza al Boot di Dusseldorf.

Alghero Sant’Elmo, Arbatax, Bosa, Cala Bitta, Capitana, Carloforte, Castelsardo, Fertilia, La Maddalena, Palau, Perd’e Sali, Porto Rotondo, Porto Torres, Portoscuso, Portus karalis, Punta Marana, Santa Maria Navarrese, Stintino, Torregrande. Tutti questi comuni isolani che si affacciano sul mare, sono presenti alla fiera tedesca per sponsorizzare un turismo marittimo e non solo che diventa per il mercato transfrontaliero, un grande motore di mercato turistico. La fiera è stata inaugurata sabato scorso e resterà aperta sino a domenica. “Ma la principale fiera nautica europea è anche l’occasione per fare il punto sulla stagione appena trascorsa, che ha evidenziato numerose criticità, con cali anche vistosi sia di presenze che di fatturato, soprattutto nel sud Sardegna, in parte addebitabili alla crisi che ha coinvolto appieno anche il settore della nautica, ed in parte, certamente, anche alle vicende legate alla istituzione della tassa sul lusso del Governo Monti (poi dimezzata dal governo Letta per le imbarcazione oltre i 14 metri), dal costo dei carburanti e dall’accentuazione eccessiva dei controlli sia in porto che al largo da parte di cinque diversi corpi (Guardia costiera, Corpo forestale, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza), elementi che hanno creato non poco sconcerto nell’utenza straniera, anche quella fidelizzata”. Obiettivo: “Quest’anno – spiega la Rete – la nostra presenza al Salone assume anche il significato di rassicurare una clientela importante, come quella tedesca (ma anche austriaca, svizzera, olandese e belga), che rappresenta il principale mercato per i porti turistici della Sardegna”.

Redazione, 21 Gennaio 2014