I set cinematografici dei più famosi film dell’horror: luoghi reali e terrificanti
Una leggenda racconta che se si visita una delle inquietanti destinazioni che hanno ispirato le pellicole dell’horror, non si vivrà mai più come prima. Non si tratta di allegri parchi a tema o case stregate allestite per Halloween, i set cinematografici di molti film di paura sono vere dimore e luoghi infestati o spettrali al punto da aver ispirato la scelta delle location delle pellicole.Nei film horror, l’impostazione è tutto. Se un regista è in grado di trovare una perfetta location inquietante, il film può considerarsi quasi del tutto scritto. Dalle case minacciose dove reali omicidi sono stati commessi ai luoghi diventati causa di molte notte insonni, questo Halloween vi faremo “viaggiare” in alcune delle scene più inquietanti dei vostri film dell’horror preferiti. Unica avvertenza: procedere con cautela.
Il tour del terrore non può non iniziare con il set di uno dei film cult di paura, e in tema con la giornata: Halloween. Mentre il film dovrebbe essere ambientato in Illinois, in realtà è stato per lo più girato nei dintorni di Pasadena,su Orange Grove Avenue, appena fuori Sunset Boulevard. Il capolavoro di John Carpenter si apre con un macabro omicidio proprio in una fatiscente vecchia casa, abbandonata al momento delle riprese, nella città fittizia Grove di Smith, che è in realtà una piccola cittadina del Kentucky, vicino a dove il regista è cresciuto. La vecchia casa dove Michael Myers accoltella a morte la sorella, al civico 1000 di Mission Street, South Pasadena, è oggi sede dell’ufficio di un chiropratico. Ci si augura solo che il professionista non indossi per lavorare una maschera di William Shatner.
Nightmare, film culto degli anni ’80 che diede inizio alla saga horror con protagonista Freddy Krueger, è stato girato in California. Questo capolavoro dell’horror è stato un grandissimo successo del 1984. Rappresenta il debutto cinematografico di Johnny Depp ed un film horror che ha continuato ad avere molti imitatori, come Venerdì 13. La malattia inspiegabile e mortale della sindrome di Brugada è stata fonte d’ispirazione per questo film terrificante. La casa al 1428 N. Genesee Avenue di Los Angeles, la Thompson House, dove la teenager Nancy inizia ad avere degli incubi sul misterioso uomo col guanto artigliato, oggi è una residenza privata su una strada alberata a Los Angeles. È chiaro che non è possibile entrare, ma grazie ad una recente quotazione per la vendita sappiamo che l’interno è tutt’altro che inquietante.
Il Camp No-Be-Bo-Sco, a Blairstown, in New Jersey è il campo utilizzato come Camp Crystal Lake nel film Venerdi 13. Quindi, se si vuole rivisitare il luogo dove Jason spunta fuori dall’acqua torbida, questo è il posto esatto. Nonostante sia la location di uno dei bagni di sangue più raccapriccianti del cinema, i genitori non hanno problemi a mandare i loro bambini a Camp No-Be-Bo-Sco: è uno dei campi scuola più popolari nel nord del New Jersey. Molte altre scene del film sono state girate lungo la via principale di Blairstown e all’interno di Blairstown Diner, un locale in perfetto stile americano.
Al 112 Ocean Avenue, di Amityville, nello stato di New York c’è la casa dove Ronald DeFeo Jr. uccise tutta la sua famiglia prima di suicidarsi. Tredici mesi dopo la famiglia Lutz si trasferì nella casa e affermava di essere stata terrorizzata da fenomeni paranormali per 28 giorni prima di essere costretta a lasciare l’abitazione. Questi episodi ispirarono il film The Amityville Horror, girato invece in un’adorabile abitazione al 18 di Brooks Road in Toms River, New Jersey. Molti però sono i racconti sulla casa di Amityville, alcuni dei quali la stessa famiglia Lutz ha affermato di aver visto: George Lutz si sarebbe inspiegabilmente svegliato alle 3:15 del mattino e sarebbe andato a verificare la darsena, per poi scoprire che questo era esattamente l’orario dell’omicidio DeFeo; la casa è stata attaccata da sciami di mosche, anche in pieno inverno; George avrebbe sentito la porta chiusa sbattere, lui corse al piano di sotto per trovare il cane che dormiva profondamente e il suono era solo nella sua testa; melma verde sarebbe trasudata dalle pareti in cucina. La validità della storia dei Lutz è ancora in discussione ma la casa oggi, con le sue finestre somiglianti stranamente ad occhi umani, è abbandonata. Così, i racconti della famiglia Lutz, gli omicidi di cronaca e le storie spettrali sono abbastanza per fare di questo film il n.1 dell’horror.
L’Esorcista resta uno dei film più visti ad Halloween ed è stato girato quasi completamente in Prospect Street, quartiere di Georgetown; ma al 3600 Prospect Avenue., Washington, DC, c’è la MacNeil House in cui viveva la bambina del film. A quanto pare, un bel po ‘di cose raccapriccianti accadero sul set del film di William Friedkin, tratto da un romanzo di William Peter Blattyquesto, tra cui alcuni incendi che spinsero i realizzatori a portare un sacerdote reale per “benedire” il set. Questa casa è stata utilizzata solo per esterni, tra cui la famosa immagine che adorna il poster. Tuttavia, nella vita reale, la finestra della casa e quelle famose scale dove venne girata la scena della morte di Padre Karras sono piuttosto distanti tra loro, rendendo difficile che qualcuno sia lanciato fuori da quella apertura e atterri su quei 75 gradini terrificanti, a meno che non si tratti di qualcosa di soprannaturale…
Mentre il Timberline Lodge, in Mount Hood, Oregon, è il luogo in cui Stanley Kubrick ha girato gli esterni di The Shining, The Stanley Hotel, in Colorado, ha dato invece l’ispirazione originale per Stephen King quando scrisse il romanzo su cui si basa il film. L’hotel ha certamente il suo fascino stravagante, inoltre il film di Kubrick è mandato a loop sul canale 42 nelle camere dell’hotel. Tuttavia, non è tutto terrore alla Stanley, ma l’hotel è stato utilizzato anche come ambientazione per una scena di Lloyd e Harry in Scemo e più scemo. Guidando l’auto lungo la “Going to the Sun road” nel Glacier National Park del Montana potrebbe farvi rivivere inoltre la sequenza di apertura di Shining.
Chi potrebbe dimenticare Carrie Anne di Poltergeist? “Sono lo-ee-re!” Il 4267 Roxbury St. della Simi Valley, in California, la dimora usata da Spielberg per il film, è stata duramente colpita da terremoti, ma si trova ancora nello stesso luogo dopo l’esordio cinematografico del 1982; non è in realtà costruita su un antico cimitero indiano ma, la stessa famiglia che ha permesso ai realizzatori di usarla 26 anni fa, risiede ancora lì. Invece varie sono state le maledizioni abbattutesi negli anni sul cast: Dominique Dunn, che faceva la figlia maggiore nel film, è stata assassinata nel 1982 da un ex fidanzato geloso; Heather O’Rourke, che ha interpretato la famosa Carol Anne e recitato in tutti e tre i film Poltergeist, è morta all’età di 12 di un’aberrazione della sepsi causata da ostruzione intestinale acuta nel 1988; e Julian Beck, che ha interpretato Kane nel secondo film, è morto di cancro allo stomaco nel 1985.
Il viaggio continua a Fort Point di San Francisco, il luogo dove Madeleine si getta nella baia, all’inizio del film “Vertigo-La donna che visse due volte” di Alfred Hitchcock. Nella città di San Juan Bautista, sempre in California, furono girate le scene chiave del film: il momento del suicidio della rivale in amore per scagionare il proprio amante e la fine del film. Il luogo in questione è la Mission San Juan Bautista, una chiesa fondata il 24 giugno 1797 dall’ordine francescano. Non troverete però il campanile da cui Madeleine salta alla sua morte che è stato invece creato artificialmente nei vicini Paramount Studios.
L’America in materia del terrore dona ancora un’altra location: Blair Witch Project è ambientato a Burkittsville, una vera e propria città nel Maryland con meno di 200 residenti. Ma la maggior parte del film è stato effettivamente girato al Seneca Creek Park, a 40 minuti di auto dalla cittadina. Per entrare nel personaggio, il cast ha vagato nel parco per otto giorni di fila con nient’altro che una telecamera palmare e walkie-talkie, improvvisando le loro scene e ritirando il cibo ai posti di blocco designati.
A New York il Dakota, nell’Upper West Side di Manhattan, sulla One West 72nd St, è l’edificio in stile gotico utilizzato per l’horror Rosemary’s Baby di Roman Polanski. Questo è uno degli edifici più famosi di tutta New York City, con le sue statue di gargoyle sempre vigili su tutto ciò che accade sotto. Non solo questo è il luogo inquietante in cui Mia Farrow è terrorizzata dai suoi vicini di casa, ma nella vita reale è il luogo dove John Lennon visse e fu colpito a morte. A Monroeville Mall, Pittsburgh, in Pennsylvania è il paese degli zombi! Qui è stato girato “L’Alba dei morti viventi” di George A. Romero nel 1978. Il remake è stato girato presso il centro commerciale Piazza Thornhill in Ontario, Canada. Il regista è stato in grado di realizzare tutto il film, dopo la chiusura del centro commerciale, proseguendo dalle 22 fino alle 6:00 del mattino seguente, così probabilmente il cast si immedesimava perfettamente negli zombie per la fine delle riprese a causa degli strani orari di lavoro. Questo edificio è stato demolito poco dopo l’uscita del film.
Lasciata l’America, raggiungiamo l’Inghilterra dove a Londra, nel Bishop’s Park, potrete rimembrare le scene del film del 1976 “The Omen, presagi a Bishop’s Park”. La scena in cui Gregory Peck si incontra con il Sacerdote è stata girata proprio qui. Ma la maggior parte delle riprese del film hanno avuto luogo alla “All Saints Church” di Londra. Non ci resta dunque che augurarvi un buon Halloween da brividi!
Tratto da www.fanpage.it ©